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La contabilità del personale: le retribuzioni ai dipendenti

di Nicola Santangelo

Pubblicato 19 Febbraio 2014
Aggiornato 26 Ottobre 2018 12:30

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Il trattamento contabile delle retribuzioni erogate ai lavoratori dipendenti: come gestire le diverse voci di costo in bilancio.

La contabilità del personale riguarda i dipendenti e prevede la regolare tenuta del Libro Unico del Lavoro. Al personale deve essere rilasciata busta paga mensile con indicazione di stipendio lordo, cuneo fiscale che grava sulle retribuzioni (trattenute IRPEF e INPS) e netto riconosciuto, nonché degli accantonamenti che l’impresa opera nell’interesse dei lavoratori.

=> Scopri come leggere la busta paga

Oneri sociali

Il fattore lavoro comporta per l’impresa il sostenimento di un costo (gli oneri sociali) che incide su risultato economico dell’esercizio e che è composto da:

  • retribuzione lorda stabilita dal contratto collettivo nazionale;
  • parte dei contributi sociali, assistenziali e assicurativi a carico dell’azienda;
  • TFR che matura a favore di dipendenti e corrisposto alla cessazione del rapporto di lavoro.

=> Leggi le novità su TFR e sua destinazione

Retribuzioni

Sotto il profilo contabile l’impresa deve liquidare le retribuzioni.

  • Con il termine liquidazione si intende il debito nei confronti dei dipendenti, dato dalla somma di stipendi, salari e istituti previdenziali cui hanno diritto i lavoratori (assegni per nucleo familiare, indennità di malattia e di maternità e così via);
  • gli istituti previdenziali a carico INPS rappresentano per l’azienda un credito nei confronti dell’Istituto: compito del datore di lavoro è di anticiparli salvo poi stornare la somma da eventuali importi a debito;
  • l’impresa dovrà rilevare in contabilità il costo degli oneri sociali e, in contropartita, il debito verso gli istituti previdenziali.

=> Detrazioni lavoro dipendente: l’aumento in busta paga

Dopo aver liquidato le retribuzioni, l’impresa può provvedere al pagamento di quanto spettante al netto delle ritenute previdenziali e assistenziali e a favore dell’Erario. Entro il giorno 16 del mese successivo al pagamento delle retribuzioni il datore di lavoro dovrà provvedere al versamento delle trattenute previdenziali ed erariali.