Una delle modifiche più frequenti che i contribuenti già da quest’anno destinatari del modello 730 precompilato effettuano è l’inserimento di spese da portare in detrazione: per facilitare l’adempimento, il sistema per il 730 precompilato fai da te prevede una modalità semplificata. Il contribuente può scegliere di compilare il quadro E, nel quale si inseriscono le spese che danno diritto a deduzioni o detrazioni, con due diverse modalità: quella standard, e quella invece dedicata alle “spese di più frequente utilizzo“.
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Quando il contribuente entra nella finestra “modifica il 730“, e clicca poi su “modifica spese e invia“, gli si presenta la possibilità di cliccare su un tasto dedicato alle “spese di più frequente utilizzo“. Ecco quali sono:
- spese sanitarie: rigo E1, colonna 2 (compresa la franchigia di 129,11 euro);
- contributi previdenziali e assistenziali: rigo E21, colonna 1;
- assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni: righi E8-E12, codice spesa 36;
- interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale: rigo E7, colonna 1;
- spese di istruzione: righi E8-E12, codice spesa 13;
- contributi per addetti a servizi domestici e familiari: rigo E23, colonna 1;
- previdenza complementare: deducibilità ordinaria, dedotti dal sostituto, rigo E27, colonna 1;
- previdenza complementare: deducibilità ordinaria, importo di cui si chiede la deduzione, rigo E27, colonna 2;
- altre spese: spese veterinarie (anche qui, al lordo della franchigia di 129,11 euro), righi E8-E12, codice spesa 29;
- spese funebri: righi E8-E12, codice spesa 14;
- spese per attività sportive praticate dai ragazzi (righi E8-E12, codice spesa 16).
Per ognuna di queste spese, nel sistema del 730 precompilato, ci sono tre colonne, dedicate rispettivamente ai valori precompilati, all’inserimento di nuovi valori, e all’indicazione dei valori massimi. Il primo campo non è modificabile, il contribuente deve sempre inserire le spese che intende portare in detrazione o in deduzione nella seconda casella, dedicata a “nuovo valore”.
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Dopo aver inserito tutti i dati, bisogna cliccare su “ricalcola il 730“. E’ sempre possibile passare da questa modalità semplificata alla compilazione standard del quadro E, cliccando sull’apposito pulsante. Nella compilazione standard si posso inserire tutte le spese. In pratica, si compila il quadro E per esteso, in tutte le sue sezioni. Anche qui, alla fine si clicca su “ricalcola il 730”. Ricordiamo che per questo 2015 le spese che vengono già precompilate sono quelle relative a mutui, assicurazioni e contributi previdenziali. Dal 2016, saranno inserite anche le spese mediche, che quest’anno invece non sono presenti.