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Nuovo ISEE: le FAQ dell’INPS

di Barbara Weisz

Pubblicato 26 Gennaio 2016
Aggiornato 19 Febbraio 2016 16:52

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Composizione del nucleo familiare, compilazione della DSU, casa di abitazione e contratto di affitto: l'INPS pubblica le FAQ sul portale dedicato al nuovo ISEE.

Una sezione ad hoc sul sito INPS dedicata al nuovo ISEE, completa di FAQ (risposte alle domande più frequenti) per i contribuenti che richiedono prestazioni sociali per le quali è necessario l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente: è quanto propone l’istituto di previdenza per rispondere ai tanti dubbi successivi alla Riforma ISEE del 2015, sulla base delle segnalazioni arrivate dalla consulta nazionale dei CAF, tra i quali spiccano casi particolari come: coniugi non conviventi, coppie di fatto con figli, casa di abitazione e contratto di affitto, voci da inserire nel patrimonio mobiliare, ISEE studenti universitari, nucleo familiare ridotto.

=> Nuovo ISEE: la dichiarazione sostitutiva unica (DSU)

Nucleo familiare

Qui gran parte delle domande si riferiscono alla situazione dei coniugi separati o divorziati e ai genitori non conviventi di figli minori (che, ad esempio, devono iscrivere il bambino all’asilo). La regola generale è la seguente: i genitori anche non conviventi fanno sempre parte del nucleo familiare del minore e devono quindi compilare la DSU (dichiarazione sostitutiva unica). La regola vale anche quando il genitore non convivente non si occupa del figlio e non versa assegni di mantenimento. Le uniche eccezioni sono: esclusione dalla potestà stabilito per legge, provvedimento del giudice sugli assegni di mantenimento, matrimonio o figli di uno dei due genitori con un’altra persona.

Nel caso di genitori divorziati o legalmente separati (con provvedimento del giudice), i nuclei familiari sono invece diversi. Nel caso l’ISEE serva per l’iscrizione all’università, nella compilazione del quadro C del modulo MB 2 va barrata la casella “nel nucleo è presente un solo genitore, mentre l’altro risulta non coniugato e non convivente”, (anche se si riferisce in teoria al genitore non coniugato), e poi compilare anche il successivo quadro D, barrando la prima casella.

=> Nuovo ISEE: la Guida dei commercialisti

Casa di abitazione

Ci sono diversi quesiti relativi al canone di locazione, che va inserito nella DSU nel quadro B. Il canone da indicare è quello previsto dal contratto alla data di presentazione della DSU. Nel caso di un affitto intestato a più persone, si indica la quota di competenza. Attenzione: l’importo del canone previsto dal contratto va inserito indipendentemente dal fatto che l’affitto sia stato pagato o meno, mentre l’adeguamento ISTAT si inserisce solo se il pagamento è stato effettuato.

=> ISEE 2015: novità e calcolo dell’Indicatore

Altri quesiti

Fra le varie precisazioni, segnaliamo che resta invariata la data da prendere come riferimento per la verifica della variazione di residenza di uno studente (i due anni precedenti alla presentazione della domanda). Ci sono poi una serie di precisazioni che riguardano studenti stranieri, il coordinamento con eventuali disposizioni particolari stabilite dalle università. Ci sono poi risposte varie relative al modo in cui bisogna inserire la quota residua del mutuo da pagare, al trattamento degli investimenti, alle componenti aggiuntive (che è necessario compilare in alcuni casi, ad esempio quando i genitori sono divorziati). Il sito dell’INPS dedicato al nuovo ISEE prevede anche altre sezioni dedicate alla compilazione della DSU e alla sua gestione.

sul sito INPS