Tratto dallo speciale:

Catasto: pagamento sanzioni con F24

di Francesca Vinciarelli

26 Marzo 2015 09:30

logo PMI+ logo PMI+
Anche per gli accertamenti catastali i pagamenti viaggiano su modello F24: i dettagli.

Modalità di versamento unitario estese, con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 23 marzo 2015, anche alla riscossione delle somme dovute per inosservanza delle disposizioni normative connesse al registro degli immobili, il catasto: dal 1° giugno anche i pagamenti si effettuano con l’F24.

Si tratta di un nuovo passo nella direzione della semplificazione degli adempimenti fiscali che porterà al pagamento mediante modello F24 per praticamente tutti i tributi. Ora è la volta degli importi dovuti in seguito alla notifica di avvisi di accertamento per inosservanza della normativa catastale. Non sarà però possibile utilizzare in compensazione eventuali crediti vantati con il Fisco.

=> Riforma del Catasto, la proposta dei Geometri

Dunque dal 1° giugno 2015 sarà necessario ricorrere al modello F24 anche per il pagamento di:

  • tributi speciali catastali;
  • sanzioni amministrative, per violazioni alle disposizioni previste dall’ordinamento catastale;
  • interessi sui tributi speciali catastali;
  • imposta di bollo correlata ad adempimenti per accertamenti catastali;
  • recupero spese per volture;
  • spese di notifica di atti catastali;
  • oneri accessori per operazioni catastali;
  • altre spese per operazioni catastali.

Successivamente l’Agenzia delle Entrate comunicherà i codici tributo e le istruzioni per la compilazione della delega di pagamento.