L’avvio della dichiarazione dei redditi precompilata è stato caratterizzato dalle problematiche sollevate in tema di privacy, legate al fatto che più CAF o intermediari abilitati potessero essere delegati ad accedere al 730 precompilato dei contribuenti e che in questo modo le informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi potessero essere eccessivamente diffuse. Per garantire il necessario livello di sicurezza, sono stati definiti nuovi obblighi anche per i contribuenti, oltre a quelli che graveranno sui sostituti d’imposta, i CAF e i professionisti abilitati.
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Ricordiamo che il modello 730 precompilato è stato introdotto da quest’anno con l’obiettivo di semplificare la vita dei contribuenti, ma forse non sarà così, perlomeno per coloro che decideranno di delegare un intermediario ad accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata. Ma anche nel caso in cui si scelga di accedervi direttamente, ci sono diverse operazioni da effettuare ed incorrere in errori è piuttosto facile. Errori che generano inevitabili costi a carico dei contribuenti stessi.
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Nel Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate “Accesso alla dichiarazione 730 precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati”, che recepisce le prescrizioni del Garante della Privacy, vengono descritti i passaggi da effettuare sia in caso di accesso diretto da parte del contribuente che in caso di accesso da parte di un delegato (sostituto d’imposta, CAF o professionista abilitato).
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Nel caso in cui il contribuente decida di accedere direttamente alla propria dichiarazione dei redditi precompilata dovrà farlo attraverso l’area dedicata del sito internet dell’Agenzia dell’Entrate a partire dal 15 aprile di ogni anno. Qui potrà visualizzare il modello 730, accettarlo, modificarlo, stamparlo, inviarlo, versare le somme dovute mediante il modello F24 e indicare le coordinate bancarie del suo conto corrente o postale sul quale dovrà essere accreditato l’eventuale rimborso. Nella stessa area il contribuente è chiamato consultare autonomamente eventuali comunicazioni da parte dell’Agenzia e le ricevute della dichiarazione presentata.
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Nel caso in cui scelga di avvalersi di un intermediario il contribuente dovrà, nella stessa area, visualizzare l’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione 730 precompilata. Fonte: (Provvedimento Agenzia delle Entrate).