Dopo l’Agenzia delle Entrate, anche l’INPS trasmette le istruzioni per la fattura elettronica, obbligatoria per tutti i fornitori dallo scorso 6 giugno (DM 55/2013). Per ogni tipologia di contratto (come quelli di e-procurement) sono state aggiornate le specifiche regole da seguire, corredate da utili esempi di compilazione e file XML e codici identificativi di gara.
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Stesso discorso per le fatture relative a servizi professionali. Qui i file XML possibili sono più numerosi: varie tipologie di spese legali, mediche, notarili, tecnico-specialistiche. Ci sono poi le regole per le fatture relative ad altri servizi, come quelli per le locazioni passive, le utenze (idriche, elettriche, gas) e i servizi aeroportuali.
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Come nel caso delle fatture verso l’Agenzia delle Entrate, anche quelle dirette all’INPS – nel caso in cui riguardino gare – devono riportare lo specifico codice CIG (codice identificativo gara), il codice del contratto e quello della sede INPS di riferimento.
Fattura Elettronica: Guida per fornitori del Fisco
Stesso discorso per le convenzioni, che riguardano in particolare i soggetti abilitati all’assistenza fiscale per le prestazioni assistenziali, comprese quelle collegate al reddito e per la certificazione ISEE, le strutture alberghiere collegate a cure termali e quelle relative ai servizi per l’infanzia.