Per il pagamento della TASI è sempre possibile utilizzare, oltre al modello F24, il bollettino postale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e contenuto nel Decreto del Ministero dell’Economia del 23 maggio 2014, che diversamente dalla Legge di Stabilità 2014 rende facoltativo per i Comuni l’invio a casa del contribuente del modulo precompilato con la cifra da pagare, calcolata in base agli immobili posseduti (che il Comune conosce). Niente da fare, dunque: anche per quest’anno il contribuente nella maggioranza dei casi dovrà effettuare i calcoli da sé).
=> IMU-TASI: come richiedere il bollettino precompilato
Pagamento TASI alle Poste
Il DM specifica che il contribuente che invece di compilare il Modello F24 dedice di pagare tramite bollettino, possa effettuare il pagamento presso qualsiasi ufficio postale o attraverso i servizi telematici di Poste Italiane. In quest’ultimo caso, riceverà conferma dell’avvenuta operazione (immagine virtuale del bollettino o comunicazione in formato testo con i dati identificativi del bollettino e del bollo virtuale di accettazione). In ogni caso, la comunicazione comprova l’avvenuto versamento. Sul sito web di Poste Italiane, nella sezione “servizi online” accessibile da home page, si accede alla pagina di pagamento dei bollettini (premarcati o in bianco): il pagamento si può effettuare con Conto Banco Posta, carta Postepay o carta di credito Visa e Mastercard. Esiste anche la possibilità di effettuare l’operazione da smartphone o tablet, scaricando l’apposita app.
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Pagamento TASI con bonifico
Il bollettino contiene obbligatoriamente il numero di conto corrente 1017381649, valido per tutti i Comuni e intestato a: Pagamento Tasi. Su questo conto non sono ammessi versamenti tramite bonifico. Il bollettino deve essere disponibile in tutti gli uffici postali, gratuitamente. Sono stati approvate due diversi modelli, uno per il pagamento telematico l’altro per il pagamento cartaceo, entrambi con gli stessi campi da compilare per il contribuente.
=> Scarica il bollettino TASI per il pagamento telematico
=> Scarica il bollettino TASI per il pagamento cartaceo
TASI: istruzioni di compilazione
Nello spazio “codice catastale” va indicato il codice del Comune in cui si trova si trovano gli immobili (es.: per Roma H501, per Milano F205). Si prosegue con codice fiscale e dati anagrafici del contribuente proprietario dell’immobile, quindi si compila la zona relativa agli immobili. E’ possibile comprendere in un singolo bollettino più immobili, purché si trovino nello stesso Comune. Se gli immobili, pur dello stesso proprietario, si trovano in Comuni diversi bisogna compilare due bollettini diversi perchè le somme versate andranno a diverse municipalità.Dopo la casella “ravv” da barrare se si tratta di ravvedimento operoso, ci sono le caselle dedicate ad acconto (versamento di giugno) e saldo (conguaglio di dicembre). Se si paga in unica soluzione si barrano entrambe. Lo spazio “immobili variati” va barrato solo nel caso in cui ci siano state variazioni che richiedono la presentazione di relativa dichiarazione. Nel campo “numero di immobili” si riporta quello per cui si paga. L’anno di riferimento è quello a cui si riferisce il versamento (per l’acconto di giugno 2014). Se il pagamento è un ravvedimento operoso si segna l’anno in cui il pagamento avrebbe dovuto essere effettuato.
Infine si inseriscono gli importi, in corrispondenza del rigo relativo alla tipologia di immobile (abitazione principale, fabbricati rurali, aree fabbricabili, altri fabbricati).Seconde case, immobili d’impresa, uffici, negozi e via dicendo sono “altri fabbricati”. Attenzione: c’è uno spazio dedicato all’importo della detrazione per l’abitazione principale. Significa che il dovuto TASI che si inserisce nel rigo per l’abitazione principale va segnato al netto di questa detrazione.