Fattura Elettronica da giugno: Guida per fornitori del Fisco

di Barbara Weisz

Pubblicato 27 Maggio 2014
Aggiornato 26 Ottobre 2018 12:27

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Vademecum del Fisco per i propri fornitori con le istruzioni e l'elenco di uffici a cui spedire le fatture elettroniche dal 6 giugno.

Conto alla rovescia: il 6 giugno scatta l’obbligo di fatturazione elettronica verso la PA e, a tal fine, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizone dei propri fornitori un vademecum completo di specifiche tecniche, codici da utilizzare, uffici di riferimento, elementi da inserire nelle fatture dirette e indirette.

=> Fattura Elettronica e PA: nuove regole da giugno

Fattura verso le Entrate

In base al DM 55/2013, da quella data il Fisco non potrà più ricevere fatture cartacee e, dai primi di settembre non potrà più effettuare alcun pagamento senza fattura elettronica. Istruzioni complete sono riportate sia nel DM sia nelle «specifiche tecniche operative del formato della fattura del sistema di interscambio».Nel caso riguardi un’opera pubblica devono riportare codice identificativo di gara (CIG) e codice unico di progetto (CUP), inseriti in uno dei blocchi informativi 2.1.2 (Dati Ordine Acquisto), 2.1.3 (Dati  Contratto),  2.1.4 (Dati Convenzione),  2.1.5 (Dati Ricezione) o 2.1.6 (Dati Fatture Collegate), in corrispondenza degli elementi denominati “CodiceCUP” e “CodiceCIG”, del tracciato, la cui rappresentazione tabellare è pubblicata sul sito www.fatturapa.gov.it.

=> Fattura Elettronica: FAQ e chiarimenti del Ministero

Codici Ufficio

In fattura va inserito obbligatoriamente l’ufficio destinatario, identificato da Codice Univoco Ufficio grazie al quale il sistema di interscambio è in grado di recapitare correttamente la fattura: va inserito in corrispondenza dell’elemento del tracciato 1.1.4 denominato “Codice Destinatario”. Ecco l’elenco completo con relativi codici.

  • Direzione Provinciale Bolzano: F6HH86
  • Direzione Provinciale Trento: F7B0R7
  • Direzione Regionale Abruzzo: HARF3J
  • Direzione Regionale Basilicata: ED1F0B
  • Direzione Regionale Calabria: LIBBHF
  • Direzione Regionale Campania: DHBAAH
  • Direzione Regionale Emilia Romagna: HSIRQ2
  • Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia: 03IE5D
  • Direzione Regionale Lazio: 1F8O3G
  • Direzione Regionale Liguria: 8SB4MD
  • Direzione Regionale Lombardia: GB4P77
  • Direzione Regionale Marche: DOIBBL
  • Direzione Regionale Molise: 2P63B6
  • Direzione Regionale Piemonte: IOJCIC
  • Direzione Regionale Puglia: E4P4FD
  • Direzione Regionale Sardegna: C792AC
  • Direzione Regionale Sicilia: J5ON12
  • Direzione Regionale Toscana: 2ERKJA
  • Direzione Regionale Umbria: 6OK5GB
  • Direzione Regionale Valle D’Aosta: DLDJPI
  • Direzione Regionale Veneto: QBNNFA
  • Ufficio Contratti e Infrastrutture TLC: 42TVPB
  • Ufficio Fornitori: X3DZ5I
  • Ufficio Rapporti con i partner tecnologici: IB3XE4
  • Ufficio Rapporti con intermediari e agenti della riscossione: 2OHKJB

Trasmissione

Le modalità di emissione e trasmissione della fattura attraverso il sistema di interscambio sono contenute nell’allegato B “Regole tecniche” al citato DM 55/2013, mentre quelle per la gestione del processo di fatturazione si trovano nell’allegato C “Linee Guida”.

=> Come trasmettere le fatture alla PA

Le fatture all’Agenzia delle Entrate possono essere indirette (beni e servizi a seguito dell’emissione di ordine di acquisto) oppure dirette (per acquisti non effettuati in seguito a emissione di ordini). Nel primo caso, le aziende fornitrici dovranno inserire in fattura i dati relativi a ordine e ricezione (che verranno comunicati dalla stessa Agenzia via mail). Per le fatture indirette, con particolare riguardo a forniture di energia elettrica, gas, verrà inviata alle aziende fornitrici una mail con i dati aggiunti da inserire in fattura, fra i quali un determinato codice per ogni utenza.

=> Fattura elettronica: strumento gratuito per le PMI

dell’Agenzia delle Entrate