Voucher PMI digitali: come fare domanda

di Barbara Weisz

Pubblicato 22 Gennaio 2018
Aggiornato 23 Aprile 2018 10:44

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Voucher PMI Digitali: istruzioni di compilazione domanda di contributo a fondo perduto fino a 10mila euro, nuove FAQ e procedura, invio dal 30 gennaio al 9 febbraio.

Aperte dal 15 gennaio le procedure per la domanda di voucher digitalizzazione PMI, da trasmettere da fine mese. A questo scopo il Ministero dello Sviluppo Economico fornisce una serie di chiarimenti alle imprese, aggiornando le FAQ sul sito.

Previsti dal DM 23 settembre 2014, i tanto attesi Voucher IT da 10mila euro diventano operativi, finanziando fino al 50% delle spese ammissibili in ambito hardware, software e servizi per la digitalizzazione.

=> Guida voucher digitalizzazine PMI

Scadenze

Dal 15 gennaio è possibile accedere alla piattaforma messa a punto dal Ministero, nella sezione “Voucher digitalizzazione” del suo sito, per compilare la domanda. La trasmissione si potrà effettuare a partire dalle ore 10:00 del 30 gennaio 2018  fino alle 17:00 del 9 febbraio 2018. La procedura è quella prevista dal decreto direttoriale dello scorso 24 ottobre 2017:

=> Voucher PMI digitali, invio dal 30 gennaio

Accesso

Può effettuare l’accesso solo il rappresentante legale dell’impresa o un suo delegato. Ci si può autenticare con Carta nazionale dei servizi (CNS) oppure utilizzando un dispositivo (Smart Card o chiavetta USB) che contiene un “certificato digitale” di autenticazione personale. Non si può effettuare invece l’accesso con le credenziali SPID.

Requisiti

I voucher digitalizzazione sono destinati alle PMI. Possono accedere anche i professionisti, solo se l’attività è organizzata in forma di impresa. Ogni impresa può presentare una sola domanda, indicando l’unità produttiva a cui sono destinate le tecnologie digitali agevolabili. L’impresa deve avere una PEC, casella di posta elettronica certificata.

Domanda

Allegati al decreto del MiSE dell’ottobre scorso c’è il modello di domanda che va compilato e poi salvato in pdf. Quando la domanda viene caricata e firmata digitalmente, il sistema rilascia il codice di predisposizione domanda necessario per l’invio. A questo punto si può procedere all’invio (come detto, dal 31 gennaio al 9 febbraio) inserendo il codice corretto. La procedura rilascia l’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, recante giorno, ora, minuto e secondo di acquisizione della medesima. E’ importante compilare la domanda in ogni sua parte, per non rischiare l’inammissibilità.

Compilazione

In fase di compilazione, la procedura informatica propone alcuni dati, in base a quanto risulta dal Registro Imprese. L’impresa è tenuta a verificarli, fornire gli eventuali aggiornamenti al Registro imprese e le relative precisazioni richiesta dalla procedura informatica. Se in base a quanto risulta al registro l’azienda non possiede i requisiti richiesti, il sistema non consente di procedere con la domanda.

La domanda contiene una prima parte in cui si inseriscono tutti i dati identificativi dell’impresa e del firmatario della domanda, quelli del referente da contattare, la dichiarazione sostitutiva sui requisiti di ammissibilità, l’effettuazione degli adempimenti richiesti. Fra questi, il pagamento dell’imposta di bollo, da effettuare annullando una marca da bollo da 16 euro e riportandone il numero identificativo nell’apposita sezione della domanda (vedi figura).

domanda digitalizzazione pmi

Allegati

Non si possono allegare alla domanda documenti non richiesti dalla procedura (ad esempio, un preventivo di spese). Bisogna allegare solo il prospetto dei dati certificati dal Registro imprese (che viene generato automaticamente dalla procedura informatica) e, nel caso l’impresa sia associata/collegata, il prospetto recante i dati per il calcolo della dimensione d’impresa, redatto utilizzando l’apposito modello.

Progetto

La seconda parte del modulo contiene i dati del progetto di digitalizzazione per il quale si chiede il voucher. E’ in questa sezione che bisogna indicare la sede operativa a cui sono destinate le tecnologie acquistate, un’informazione importante perché la suddivisione delle risorse avviene su base regionale, in base al luogo in cui si trova l’unità produttiva di cui sopra. la domanda va firmata digitalmente (altrimenti, non è valida). I dati da inserire: titolo del progetto, descrizione, data di avvio e di fine, sede operativa, elenco tecnologie acquistate con importo al netto dell’IVA.

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Infine, l’ultima parte del modulo è la richiesta di voucher, nella quale si indicheranno l’importo richiesto e quello relativo alla spesa per l’intero investimento.

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