Dal prossimo 16 aprile l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti il 730 precompilato 2018, nel frattempo il Fisco ha messo a punto i modelli, con tutte le novità previste della normativa, la più importante delle quali è il nuovo calendario delle scadenze fiscali, con la data ultima di presentazione della dichiarazione dei redditi che slitta al 23 luglio per tutti i contribuenti, sia coloro che la presentano autonomamente sia quelli che si rivolgono a un intermediario.
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Consultazione 730/2018
La precompilata viene in genere messa online sull’apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate il 15 aprile, che però quest’anno cade di domenica quindi scatta lo slittamento al primo giorno utile successivo, ovvero il 16 aprile.
L’accesso avviene come di consueto tramite Fisconline oppure con le credenziali di SPID, NoiPA e INPS.
Il 730 precompilato contiene una lunga serie di dati già inseriti dal Fisco: redditi che risultano dalla certificazione unica, dati inseriti nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, contributi previdenziali, spese sanitarie e veterinarie, premi assicurativi, interessi sui mutui, spese detrazioni edilizie ed energetiche, spese universitarie, dati sugli immobili.
Opposizione
Il contribuente può chiedere al Fisco, su specifica richiesta, di non inserire nella nel 730/2018 precompilato alcuni informazioni, anhe solo parzialmente: i dati sanitari – con richiesta fino il 31 gennaio compilando l’apposito modello (clicca qui) o nel mese di febbraio attraverso il sistema Sistema Tessera Sanitaria (tramite autenticazione) – e le spese o rimborsi universitari (con richiesta entro il 28 febbraio tramite apposito modello (clicca qui).
I contribuenti che si avvalgono del datore di lavoro come sostituto d’imposta devono invece comunicargli i dati del coniuge o dei familiari a carico.
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Compilazione 730/2018
Dal 16 aprile sarà possibile accedere al proprio modello precompilato. Il sito del Fisco dedicato alle dichiarazioni precompilate non contiene ancora il calendario aggiornato,ma comunque, come tutti gli anni, fino al 2 maggio sarà possibile la semplice consultazione, mentre successivamente si potrà procedere alle operazioni di modifica e invio. Come detto, la scadenza ultima per la consegna quest’anno è il 23 luglio.
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Attenzione: è possibile anche consultare e correggere la precompilata 2016 e 2017 purché siano state inviate tramite l’applicazione web delle Entrate, utilizzando l’apposita funzione “cambia anno di dichiarazione” per selezionare quella di interesse.
Novità
Le principali novità fiscali inserite nel 730/2018: potenziamento delle detrazioni per gli interventi antisismici sulle parti comuni degli edifici condominiali; alzato a 717 euro il limite per alcune spese di istruzione (infanzia, scuole primarie e secondarie di secondo grado); cedolare secca per gli affitti brevi e ritenuta alla fonte del 21% nel caso di intermediazione anche attraverso portali online (dal primo giugno 2017); alzato a 3mila euro il tetto per la tassazione agevolata sul premio di risultato, che sale a 4mila euro se l’impresa coinvolge pariteticamente i lavoratori nella gestione aziendale.