Per l’accesso ad alcune prestazioni assistenziali, i residenti in Italia e all’estero devono presentare all’INPS ogni anno la dichiarazione reddituale, la comunicazione di responsabilità e l’invio di altri modelli (RED, ICRIC, ICLAV e ACCAS/PS) per attestare la permanenza, o meno, dei requisiti amministrativi previsti dalla legge per il loro riconoscimento (articolo 1, legge 23 dicembre 1996, n. 662, e legge 24 dicembre 2007, n. 247).
=> RED 2017: modello e istruzioni
Coloro che percepiscono prestazioni legate all’invalidità civile e i titolari di assegno/pensione sociale devono presentare il Modello Invalidità Civile Ricovero (modello ICRIC) per dichiarazioni relative a eventuali ricoveri gratuiti e il Modello Invalidità Civile Lavoro (modello ICLAV) per le dichiarazioni sullo svolgimento di attività lavorativa.
I modelli, che dal 2015 possono essere inviati solo in modalità telematica, devono essere presentati per:
- lo stato di ricovero dei titolari delle prestazioni di invalidità civile (modello ICRIC);
- lo stato di ricovero dei titolari delle prestazioni di indennità di frequenza e per le informazioni sulla frequenza d’istituzione scolastica (ICRIC Frequenza);
- lo svolgimento o meno di attività lavorativa per i titolari delle prestazioni di invalidità civile (ICLAV).
=> Modello ICRIC: cos’è, le novità 2017
Il Modello ICRIC (Invalidità Civile RICovero) è dunque un’autocertificazione che tutti gli invalidi civili in possesso di indennità di accompagnamento o di frequenza devono produrre in caso di eventuali ricoveri a fini riabilitativi i cui costi sono a totale carico dello Stato. Sono invece esclusi i ricoveri per cure di patologie. Sulla base dei giorni di ricovero dichiarati con il modello ICRIC viene ricalcolata l’indennità che viene proporzionalmente ridotta. In caso di dichiarazioni errate o false può essere revocato il diritto alla prestazione.
I minori titolari di indennità di accompagnamento o di frequenza devono presentare il modello ICRIC, per dichiarare eventuali periodi di ricovero o, in caso di minori di età compresa tra i 5 e i 16 anni, la frequenza scolastica obbligatoria (va indicata l’eventuale variazione, per esempio per cambio di scuola) o la frequenza di centri ambulatoriali.
Il Modello ICLAV (Invalidità Civile LAVoro) riguarda i disabili con grado di invalidità riconosciuto tra il 74% e il 99% (sono quindi esclusi quindi quelli al 100%) titolari di assegno mensile in qualità di invalidi civili e serve per dichiarare l’esistenza di una eventuale attività lavorativa e l’importo di eventuali compensi ricevuti. Gli inabili intellettivi o psichici non devono presentare la dichiarazione, ma un certificato medico attestante l’indicazione delle patologie.
=> Pensioni sociali e indennità: guida ai modelli INPS
Le dichiarazioni di responsabilità si presentano online:
- attraverso il servizio dedicato;
- con la collaborazione degli intermediari abilitati e convenzionati;
- tramite Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164164 da rete mobile.
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