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ISEE, nuovi modelli e istruzioni

di Noemi Ricci

4 Maggio 2017 09:30

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Aggiornato il modello ISEE e le relative istruzioni per lasciare spazio ad alcune novità di rilievo tra cui quelle relative alle unioni civili e al nuovo regime forfetario.

Con il Messaggio n. 1764/2017 l’INPS comunica l’entrata in vigore dei nuovi modelli e delle relative istruzioni per la richiesta dell’ISEE, approvati con decreto interministeriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 138/2017, come previsto dall’articolo 10, comma 3 del D.P.C.M. n. 159/2013.

=> ISEE: aggiornata la DSU

D’ora in poi andranno utilizzati i nuovi modelli con le relative istruzioni, che sostituiscono integralmente i precedenti. Rimangono valide le DSU presentate a decorrere dal 1° gennaio 2017 e fino alla data di pubblicazione del presente messaggio, utilizzando il precedente modello.

Il modello di attestazione rimane invece invariato ed è quello allegato al decreto interministeriale del 7 novembre 2014.

Il modello ISEE è stato modificato ed integrato per dare spazio ad alcune novità di rilievo. Ad esempio:

  • è stato inserito nelle istruzioni parte 2 il paragrafo 1.1.4 che rinvia alla disciplina da applicare alle unioni civili;
  • nelle istruzioni i paragrafi 6.1 (parte 2) e 1.2.3 (parte 4) sono stati aggiornati con il nuovo regime forfetario previsto per le imprese individuali e i lavoratori autonomi;
  • nel modello sono state aggiornate le indicazioni alle varie annualità e sono stati inseriti i riferimenti (righi, colonne, codici) alle dichiarazioni e certificazioni fiscali relative all’anno d’imposta 2015.

=> Guida ISEE, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)

Nelle istruzioni sono state inoltre inserite delle precisazioni:

  • sul significato dell’espressione “attività di lavoro o di impresa” ai fini dell’applicazione della maggiorazione della scala di equivalenza di cui al Quadro A e di cui al Quadro FC9 sez. II;
  • con riferimento all’ISEE corrente, sulla modalità di computo del periodo entro cui deve essere intervenuta la variazione della situazione lavorativa ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del DPCM n. 159/2013 (va preso a riferimento come termine iniziale il 1° giorno del mese di gennaio dell’anno di presentazione della DSU ordinaria e, a partire da quest’ultimo giorno, procedendo a ritroso, devono essere considerati i 18 mesi precedenti).

=> ISEE 2017: novità e calcolo dell’Indicatore

I nuovi modelli e le relative istruzioni sono disponibili sul sito INPS, portale “ISEE post-riforma 2015”.

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