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Rottamazione cartelle, la domanda online

di Barbara Weisz

Pubblicato 27 Marzo 2017
Aggiornato 13 Novembre 2017 14:57

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Rottamazione cartelle con domanda online tramite servizi web Equitalia, email o PEC: istruzioni adesione agevolata in scadenza il 21 aprile.

Compilare e inviare la domanda da Internet, oppure compilare il modello online e inviarlo per posta elettronica: sono i metodi metodi più veloci per l’adesione agevolata alla rottamazione cartelle senza fare ore di fila agli sportelli dell’agente della riscossione. Le istruzioni sono fornite dal sito Equitalia.

=> Rottamazione cartelle: Faq e casi particolari

Adesione online

Per effettuare l’intera operazione direttamente dal sito web Equitalia, bisogna essere in possesso delle credenziali di accesso (Spid, PIN INPS o Agenzia delle Entrate, Carta Nazionale dei Servizi). Si parte dalla propria area riservata, cliccando su “Definizione agevolata“, e nella schermata che si apre si inseriscono le somme da far rientrare nella domanda di adesione, si sceglie il numero di rate, e si invia direttamente la domanda.

=> Rottamazione cartelle: servizio online Agenzia Entrate

Rottamazione per email

Anche senza credenziali è possibile compilarsi il modulo con calma e inviarlo in un momento successivo, spedendo la domanda per posta elettronica ordinaria o certificata, indirizzata alla direzione regionale di Equitalia Servizi: l’elenco degli indirizzi è pubblicato sul sito dell’agente della riscossione.
Bisogna utilizzare il Modulo DA1, scaricabile sul sito Equitalia.

=> Rottamazione cartelle: istruzioni Entrate

Domande telematiche

Secondo gli ultimi dati, i contribuenti utilizzano i servizi online nella metà dei casi, per evitare di recarsi agli sportelli Equitalia, come raccontano le cronache presi d’assalto. Più in dettaglio, per quanto riguarda la presentazione telematica il 14% delle istanze sono state spedite per email semplice, il 28,9% tramite posta elettronica certificata, il 6,7% compilate e spedite dall’area riservata del portale.

Altri metodi

Delle quasi 600mila domande presentate, il 48,9% riguarda modelli presentati in forma cartacea agli sportelli. Molto ridotta (1,5%), invece, la fetta di contribuenti che ha effettuato l’invia per posta, ordinaria o con raccomandata. Ricordiamo che c’è anche la possibilità di delegare un intermediario: commercialisti, consulenti del lavoro, tributaristi, centri di assistenza fiscale (Caf) e associazioni di categoria possono utilizzare il servizio EquiPro, che consente di visionare la situazione debitoria dei propri clienti, ed effettuare una serie di operazioni, fra cui anche la definizione agevolata.

=> Rottamazione cartelle: assistenza dai CAF

Scadenze

Ricordiamo che per aderire alla rottamazione cartelle esattoriali c’è tempo fino al 21 aprile: la proroga è stata approvata dal consiglio dei ministri di venerdì 24 marzo, e concede tre settimane in più di tempo rispetto al precedente termine del 31 marzo. Ci sono anche due settimane in più per la risposta degli agenti della riscossione, che dovranno accettare o respingere le domande entro il 15 giugno (non più il 31 maggio).