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Redditi PF 2017, modello e istruzioni

di Barbara Weisz

25 Gennaio 2017 15:03

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Online le bozze del modello Redditi PF 2017, il nuovo UNICO separato dalla Dichiarazione IVA: istruzioni, scadenze, novità fiscali e pagamento imposte.

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Disponibile in bozza il nuovo modello di dichiarazione dei redditi per le persone fisiche Redditi PF 2017 (ex-UNICO) Il cambio di denominazione è motivato dalla separazione rispetto alla dichiarazione IVA. Tra le novità, premi di risultato, school bonus, rinnovo detrazioni per ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica, patent box. 

=> Dichiarazione dei redditi 2017: modelli pubblicati

Novità in Redditi PF

  • Premi di risultato: l’agevolazione, reintrodotta dalla Legge di Stabilità dell’anno scorso, inserita anche nel 730, prevede la tassazione al 10% per i premi di produttività ai dipendenti che guadagnano un massimo di 50mila euro l’anno. Il premio può arrivare a 2mila euro, che diventano 2mila 500 nelle imprese che prevedono il coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro.  E’ anche possibile scegliere di percepire i premi sottoforma di benefit aziendali, nel qual caso esentasse. Ricordiamo che la Legge di Bilancio 2017 ha praticamente raddoppiata il premio di produttività agevolabile, ma a partire dall’anno in corso (che verrà dichiarato nel 2018).
  • Lavoratori impatriati: è una misura che favorisce il rientro dei cervelli, consentendo a chi torna a lavorare in Italia, ed è in possesso di determinati requisiti (fra gli altri, bisogna restare per almeno due anni), di calcolare come imponibile solo il 70% del reddito prodotto.
  • School bonus: credito d’imposta del 65% sulle erogazioni liberali in favore di istituti scolastici.
  • Leasing prima casa: detrazione al 19% sui canoni di leasing 2016 per l’acquisto di immobili da adibire a prima casa. L’agevolazione è riservata a contribuenti con reddito fino a 55mila euro, l’agevolazione si applica a un canone massimo di 8mila euro per gli under 35, mentre il tetto scende a 4mila euro sopra questa soglia. Si applica la detrazione anche se nel corso del 2016 è stato pagato il prezzo di riscatto che non supera i 20mila euro per gli under 35 e i 10mila euro per chi ha superato questa età.
  • Costi black list: eliminati i righi in cui si segnavano spese e componenti negativi indeducibili derivanti da operazioni con paesi a fiscalità privilegiata.
  • Patent box: nel quadro RF (reddito d’impresa), inserito il campo per la quota di reddito agevolabile che riguarda il periodo fra la presentazione dell’istanza di ruling e la sottoscrizione dell’accordo, per consentire l’accesso al patent box nel periodo di imposta di presentazione dell’istanza.
  • Dichiarazione integrativa a favore: i termini per la presentazione sono stati allungati ed equiparati a quelli dell’accertamento (cinque anni): dal frontespizio del modello Redditi PF è stata eliminata la casella “tipo di dichiarazione”, perché non è più necessario segnalare se si tratta di dichiarativa a favore o a sfavore. La norma (articolo 5 Dl 193/2016) stabilisce che nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo in cui si presenta la dichiarazione integrativa, si indica il credito derivante da minor debito o maggior credito risultante. Per questo c’è il nuovo quadro DI, mentre è stato eliminato dal quadro RS il prospetto relativo ad “errori contabili”.

Scadenze

Scadenza presentazione: 30 giugno per il cartaceo, 2 ottobre in forma telematica. Slittamento anche per le scadenze di pagamento, in virtù dell’eliminazione del tax day di metà giugno contenuto nel Decreto Fiscale, per cui il saldo delle imposte e l’acconto si pagano entro il 30 giugno 2017.