Tratto dallo speciale:

Fatture e Corrispettivi, e-fattura gratis

di Barbara Weisz

Pubblicato 25 Gennaio 2017
Aggiornato 26 Ottobre 2018 11:32

logo PMI+ logo PMI+
Il servizio gratuito Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate apre anche a CAF e intermediari: produzione, invio e conservazione fatture.

Nuovi strumenti dell’Agenzia delle Entrate per la fatturazione elettronica, da quest’anno incentivata anche per i rapporti fra le imprese: il servizio gratuito Fattura e Corrispettivi, che fino ad oggi era disponibile solo per i singoli operatori, è aperto a CAF e professionisti abilitati. Significa, in parole semplici, che gli intermediari possono produrre i file e inviare i dati delle fatture emesse e ricevute dai propri assistiti. Dall’area Corrispettivi, invece, possono accreditare fabbricanti, gestori di registratori telematici e distributori automatici, nonché censire operatori e dispositivi.

=> Fatture e corrispettivi online, opzione entro marzo

Il servizio è accessibile tramite le credenziali dell’Agenzia delle Entrate, SPID o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e consente, fra le altre cose, di generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche nonché i dati dei corrispettivi. I dati fattura possono essere trasmessi con due modalità:

  • per singolo file, che può contenere i dati delle fatture emesse da un soggetto nei confronti di un proprio cliente o delle fatture che un soggetto ha ricevuto (e registrato) da un fornitore;
  • per più file, raccolti in una cartella compressa di dimensioni non superiori a 5 megabyte, inviati con un unico upload.

In arrivo, nei prossimi mesi ci sono nuove funzionalità: sarà possibile utilizzare un unico file datifattura per trasmettere i dati delle fatture emesse da un soggetto nei confronti di più clienti oppure i dati delle fatture che un soggetto ha ricevuto (e ha registrato) da più fornitori.

=> Fattura digitale: pochi i vantaggi

Ricordiamo che la norma sulla fatturazione elettronica B2B (articolo 1, comma 3, decreto legislativo 127/2015), prevede una serie di semplificazioni e agevolazioni per le imprese che esercitano l’opzione entro il prossimo 31 marzo. Il servizio dell’Agenzia delle Entrate consente anche di esercitare l’opzione per la trasmissione telematica delle fatture e dei corrispettivi (cosa che, con i nuovi strumenti, possono fare anche gli intermediari per conto dei loro clienti), e c’è un’apposita sezione dedicata al monitoraggio dei file trasmessi.

E’ possibile conservare anche le fatture emesse negli anni precedenti, purché il formato sia compatibile, i documenti vengono conservati per 15 anni.