A decorrere dal 18 novembre 2016 entra in vigore il Regolamento (UE) n. 2016/1905, che adotta l’IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti con i clienti, volto a migliorare la rendicontazione contabile e la comparabilità dei ricavi nel bilancio dell’impresa e in quello consolidato. Questo, per effetto della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L295/2016 del Regolamento (UE) 2016/1905 della Commissione che modifica il Regolamento CE n. 1126/2008 che adotta taluni principi contabili internazionali conformemente al Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’International Financial Reporting Standard 15 (IFRS 15).
=> Bilancio d’esercizio: aspetti civilistici e contabili
Il nuovo standard si applica obbligatoriamente a partire dai bilanci relativi agli esercizi finanziari che hanno inizio a partire dal 1° gennaio 2018, ma è comunque consentita l’applicazione anticipata a patto di indicare l’applicazione dell’IFRS 15 da un esercizio precedente.
Lo standard IFRS 15 stabilisce i principi da applicare per fornire agli utilizzatori del bilancio informazioni utili sulla natura, l’importo, la tempistica e il grado di incertezza dei ricavi e dei flussi finanziari provenienti dal contratto con il cliente. Per conseguire le finalità dello standard IFRS 15, ogni società deve:
- rilevare i ricavi in modo che il trasferimento al cliente dei beni o servizi promessi sia espresso in un importo che rifletta il corrispettivo a cui l’entità si aspetta di avere diritto in cambio dei beni o servizi;
- considerare i termini del contratto e tutti i fatti e le circostanze pertinenti.
Ad essere modificati dal nuovo standard sono:
- l’IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standard;
- l’IFRS 3 Aggregazioni aziendali;
- IFRS 4 Contratti assicurativi;
- lo IAS 1 Presentazione del bilancio;
- lo IAS 2 Rimanenze;
- lo IAS 12 Imposte sul reddito;
- lo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari;
- lo IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio;
- lo IAS 34 Bilanci intermedi;
- lo IAS 36 Riduzione di valore delle attività;
- lo IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali;
- lo IAS 38 Attività immateriali;
- lo IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione;
- lo IAS 40 Investimenti immobiliari;
- l’interpretazione dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) 12;
- le interpretazioni dello Standing Interpretation Committee (SIC) 27 e 32, al fine di garantire la coerenza fra i Principi contabili internazionali.
Sono invece sono sostituiti conformemente all’IFRS 15:
- lo IAS 11 Lavori su ordinazione;
- lo IAS 18 Ricavi;
- l’interpretazione IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela;
- l’interpretazione IFRIC 15 Accordi per la costruzione di immobili;
- l’interpretazione IFRIC 18 Cessioni di attività da parte della clientela;
- l’interpretazione SIC-31 Ricavi — Operazioni di baratto comprendenti servizi pubblicitari.
Fonte: Gazzetta UE.