L’Agenzia delle Entrate ha chiarito come funziona la comunicazione al Fisco dei dati relativi alle spese universitarie da inserire nella dichiarazione dei redditi precompilata, o meglio nel modello 730 precompilato.
Dati da comunicare
Le Università sono tenute a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi a contributi, tasse d’iscrizione e, in alcuni casi, le tasse regionali, sostenute con riferimento all’immatricolazione e all’iscrizione a:
- corsi di istruzione universitaria;
- corsi universitari di specializzazione;
- corsi di perfezionamento;
- master che per durata e struttura dell’insegnamento siano assimilabili a corsi universitari o di specializzazione e sempre che siano gestiti da istituti universitari, pubblici o privati;
- corsi di dottorato di ricerca.
=> 730 precompilato: modello, istruzioni e novità
Non vanno invece comunicate altre eventuali spese quali ad esempio quelle sostenute per l’iscrizione e la frequenza di corsi che non prevedono il rilascio di un titolo di studio, le spese per la partecipazione a tirocini formativi attivi e le tasse di mora e per il rilascio di certificati.
Tassa regionale
Per quanto concerne la comunicazione all’Agenzia delle Entrate relativa alla tassa regionale per la frequenza di corsi universitari versata dallo studente, l’Agenzia chiarisce che, tenuto conto che le Regioni adottano diverse modalità di incasso della tassa regionale l’Università è tenuta a comunicarne all’Agenzia delle Entrate tale importo:
- nel caso in cui gestisca per conto della Regione sia l’incasso della tassa regionale che i relativi rimborsi erogati nell’anno o in anni precedenti;
- nel caso in cui si sostituisca del tutto alla Regione per fornire i servizi associati alla tassa e quindi gestisca anche i relativi rimborsi erogati nell’anno o in anni precedenti.
Nel caso in cui l’Università svolga il ruolo di mero intermediario nella riscossione della tassa ragionaleè tenuta a comunicare solo l’importo di propria competenza.
Software per la trasmissione
Con riferimento alla trasmissione delle spese universitarie l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione esclusivamente i software di controllo, mentre non è stato previsto alcun tool di compilazione.
.