In tutti i casi in cui le rate del Canone RAI vengono addebitate su più bollette intestate a persone della stessa famiglia anagrafica, bisogna pagare una volta sola e chiedere, per l’altra utenza, l’esenzione dal pagamento compilando il quadro B dell’apposita dichiarazione mentre, se si attiva una nuova utenza elettrica, l’addebito arriverà con le nuove bollette, a meno che il titolare non compili il quadro A dichiarando la non detenzione del televisore: sono alcuni dei chiarimenti forniti dall‘Agenzia delle Entrate ai contribuenti alle prese con il nuovo Canone RAI nelle nuove 19 FAQ pubblicate sull’apposito sito delle Entrate.
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Le nuove spiegazioni sono utili in vista dell’arrivo delle bollette con i primi addebiti: le rate dell’abbonamento vengono inviate con la prima bolletta successiva al primo luglio (tendenzialmente, quella di luglio o di agosto).
E’ possibile che l’abbonamento venga erroneamente addebitato due volte: può succedere se due esponenti della stessa famiglia anagrafica sono titolari di diverse utenze elettriche, oppure nel caso degli eredi di persone defunte a cui è ancora intestata la bolletta. La regola è sempre che il canone si paga una sola volta per ogni famiglia anagrafica. Se arrivano due addebiti bisogna inviare l’auto-dichiarazione compilando il quadro B, che riguarda coloro che sono titolari di un’utenza ma pagano già il Canone attraverso un’altra (addebitata a un familiare, per esempio).
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Negli esempi dell’Agenzia delle Entrate vengono previste anche ipotesi al limite della regolarità: ad esempio, marito e moglie proprietari di due diversi appartamenti, ciascuno dei quali intestatari di bolletta per uso domestico residente. Anche qui, l’Agenzia spiega che bisogna compilare il quadro B, perché il canone si paga una sola volta indipendentemente dal numero di abitazioni, ma avverte anche che non dovrebbe sussistere più di un’utenza elettrica di tipo domestico residenziale nell’ambito di una stessa famiglia anagrafica. Se invece le due utenze sono intestate alla stessa persona, in teoria non si rischia la doppia imposizione: se le due utenze sono una di tipo D2, utenti residenziali, e una di tipo D3, altri utenti domestici, le rate del Canone RAI arrivano sulla prima utenza. Se i due contratti dell’elettricità sono entrambi di tipo D, dovrebbe arrivare il Canone solo su quello attivato più recentemente. Se infine, una sola delle due utenze è di tipo residenziale, il canone arriverà solo su questa.
Più complesso il caso in cui venga attivata una nuova utenza elettrica nel corso dell’anno. Il Canone RAI viene addebitato a partire dal mese di attivazione della fornitura. Gli importi cambiano a seconda del mese di attivazione, le rate da ottobre in poi verranno addebitate nel 2017. Ecco in tabella gli importi del canone e delle rate.
Mese di attivazione | Importo Canone RAI annuale | Importo rate |
gennaio | 100 | 10 |
febbraio | 93,80 | 10,42 |
marzo | 85,65 | 10,71 |
aprile | 77,50 | 11,07 |
maggio | 69,35 | 11,56 |
giugno | 61,19 | 12,24 |
luglio | 53,04 | 13,26 |
agosto | 44,89 | 14,96 |
settembre | 36,73 | 18,37 |
ottobre | 28,59 | 28,59 |
novembre | 20,44 | 20,44 |
dicembre | 12,28 | 12,28 |
Se l’utente possedeva già il televisore prima dell’attivazione della fornitura elettrica, paga la differenza utilizzando il modello F24. In tutti i casi in cui l’utente non paga interamente il Canone con la bolletta (per disdette o volture), versa le rate mancanti con il modello F24. Se invece non possiede la tv, deve dichiarne la non detenzione, compilando il quadro A del modello di dichiarazione, ed inviandolo entro il mese successivo all’attivazione. Attenzione: il mancato invio della comunicazione comporta l’obbligo di pagare il Canone. Se l’utente aveva un’utenza elettrica residenziale disdetta prima del mese di luglio, e ne attiva un’altra in un mese successivo, ad esempio in settembre, con la prima bolletta relativa al nuovo contratto arrivano anche le precedenti rate.
=> Canone RAI in F24: scadenze e codici tributo
Quando si cambia impresa elettrica, non bisogna fare niente: automaticamente il canone viene addebitato sulla nuova bolletta. Se si cambia un’utenza da residenziale a non residenziale, automaticamente il nuovo contratto non prevederà più le rate del Canone RAI (che si paga solo sulla prima casa).