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Fattura elettronica tra privati, online software gratis

di Barbara Weisz

Pubblicato 4 Luglio 2016
Aggiornato 26 Ottobre 2018 11:39

Online il software gratuito per la fattura elettronica tra privati offerto dall'Agenzia delle Entrate: info, assistenza e app in applicazione della Riforma Fiscale.

Generare, trasmettere e conservare fatture elettroniche e dati dei corrispettivi o richiedere certificati digitali: sono le funzioni del nuovo servizio online per la fattura tra privati dell’Agenzia delle Entrate, completamente gratuito, nell’ambito del decreto legislativo 127/2015 che prevede dal 2017 semplificazioni e agevolazioni per la fatturazione elettronica tra soggetti privati. Il Fisco applica l’articolo 1, comma 1 del decreto, in base al quale già dal primo luglio 2016:

«mette a disposizione dei contribuenti, gratuitamente, un servizio per lo generazione, la trasmissione e la conservazione delle fatture elettroniche».

=> Fattura elettronica fra privati: parte la sperimentazione

Il servizio è realizzato assieme a Sogei e può essere utilizzato da imprese, artigianiprofessionisti sia per le fatture tra Partite IVA sia per quelle alla pubblica amministrazione.

E’ raggiungibile dalla home page del sito web delle Entrate cliccando su fattura elettronica e corrispettivi elettronici a destra della pagina, oppure dal portale dedicato alla fatturazione elettronica. In entrambi i casi bisogna inserire le credenziali dell’Agenzia oppure Spid (Sistema pubblico identità digitale) o ancora CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

L’applicazione consente i, pochi passaggi di creare, visualizzare e salvare le fatture elettroniche, scegliendo come e quando inviarle ai clienti. E’ possibile interrompere la generazione di una fattura e proseguire in un momento successivo: il sistema salva i dati ogni volta che l’utente cambia pagina e li tiene in memoria fino alla generazione della fattura successiva.

=> Fattura fra privati: il vademecum

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Dal primo gennaio 2017, per la trasmissione della fattura elettronica sarà possibile scegliere il SdI, Sistema di Interscambio oggi obbligatorio verso la PA. Permette di conservare a norma le fatture, emesse e ricevute, purché rispettino il formato XML.

Le risposte ai quesiti normativi e procedurali per la fattura fra privati sono contenute nella pagina delle FAQ del portale dedicato. A breve anche la sezione dedicata ai dati dei corrispettivi, per censire registratori telematici, distributori automatici, dispositivi mobili per la trasmissione dei dati, trasmettere i dati, richiedere certificati digitali (produttori software e hardware). Ricordiamo che la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e servizi è a sua volta agevolata dalla legge (articolo 3 Dlgs 127/2015) a partire dal primo gennaio 2017, data dalla quale diventa obbligatoria per i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni tramite distributori automatici.

=> Scontrino non fiscale con la trasmissione dei corrispettivi

Il decreto sulla fatturazione elettronica tra privati non prevede obbligo: l’impresa o il titolare di partita IVA possono scegliere questa opzione e avere in cambio una serie di vantaggi sotto forma di semplificazioni (niente comunicazione black list, spesometro, modelli INTRA sugli acquisti) e agevolazioni fiscali (rimborsi IVA più veloci, controlli anche da remoto).

=> Fattura elettronica fra privati: le agevolazioni

L’Agenzia delle Entrate sottolinea i principali vantaggi attesi della fatturazione elettronica: digitalizzazione dei processi amministrativi, risparmio di carta, stampa, spedizione, archiviazione, gestione più rapida ed efficiente delle fatture, riduzione errori e relativi oneri. Nei prossimi mesi, l’Agenzia delle Entrate rilascerà l’applicazione anche come app per smartphone e tablet.

dell’Agenzia Entrate