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Il percorso di una cartella esattoriale Equitalia

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 31 Maggio 2016
Aggiornato 9 Marzo 2018 19:17

Quali sono i passaggi che portano alla cartella esattoriale Equitalia, a partire da cosa fa l'ente creditore fino alla suddivisione degli oneri.

Mentre il Governo studia un modo per sostituire l’azione di Equitalia e pianifica la possibile scomparsa della cartella esattoriale lasciando il posto alle notifiche via sms con l’app del Fisco, vediamo quale è attuale percorso che segue una cartella esattoriale Equitalia.

=> Cartelle Equitalia addio con l’app mobile del Fisco

Il primo passaggio, obbligatorio, da parte del creditore è di accertare l’importo delle somme non pagate che si tratti di imposte, tasse, contributi, o multe. Quindi aggiunge alle somme accertate:

  • gli interessi;
  • le sanzioni;
  • le spese.

Una volta calcolato l’importo complessivo da riscuotere, scatta il passaggio ad Equitalia da parte dell’Ente creditore. Alla somma complessivamente calcolata dal creditore (somma accertata, interessi, sanzioni, spese), Equitalia aggiunge, in base alla legge, gli oneri di riscossione e le spese di notifica della cartella di pagamento.

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Quindi, a conti fatti, una volta effettuato il passaggio ad Equitalia, il contribuente dovrà pagare:

  • la somma inizialmente dovuta;
  • gli eventuali interessi e sanzioni che si calcolano solo sulla somma inizialmente dovuta;
  • gli oneri di riscossione;
  • le spese di notifica.

Equitalia3Una volta effettuata la riscossione Equitalia verserà all’ente creditore la somma iniziale, gli interessi e le sanzioni riscosse dal contribuente, e tratterrà gli oneri di riscossione e le spese di notifica.

=> Prescrizione cartelle esattoriali tasse e imposte: guida

A partire dal 1° gennaio 2016 gli oneri di riscossione sono ridotti al 3% se paga la cartella entro 60 giorni dalla data di notifica, rispetto al 6% dovuto successivamente.

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Fonte: Equitalia.