In dichiarazione dei redditi si può portare in detrazione anche l’acquisto del box auto di nuova costruzione che risulti pertinenza della prima casa, rientrando nelle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie: lo sconto IRPEF, fino a un tetto di spesa di 96mila, sarà quindi del 50% ma calcolato non sul prezzo di vendita bensì su quello sostenuto dall’impresa costruttrice per la sua realizzazione. Il riferimento normativo è l’articolo 16 bis, comma 1, lettera d, del Dpr 917/1986, che contempla anche i lavori di «realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune».
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Il costo che l’impresa costruttrice ha sostenuto per la realizzazione del box auto va documentato nei modi consueti. E’ inoltre necessario che il box sia una pertinenza dell’abitazione (la definizione è contenuta nell’articolo 817 del codice civile: “cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un’altra cosa”). Il box può essere di pertinenza anche se non in altro stabile, purché il vincolo sia attestato da atto notarile e iscritto in Catasto.
Pertanto, quando si acquista il box auto di nuova costruzione, per sfruttare la detrazione IRPEF del 50% bisogno prima accatastarlo come pertinenza. Se tuttavia l’acquirente versa acconti prima dell’atto notarile che attesta il vincolo di pertinenzialità, su queste cifre non potrà applicare la detrazione. Esempio: acquisto dal costruttore di un box auto da 15mila euro; spese per la sua realizzazione 10mila euro; acconto versato prima dell’accatastamento 4mila euro: spesa agevolabile 6mila euro.
Per il resto, valgono le regole previste per la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie: pagamento tramite bonifico bancario o postale (da cui risultino causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione e codice fiscale o numero di Partita IVA del destinatario del pagamento), adempimenti di rito (comunicazioni alla Asl, norme di sicurezza dei cantieri…).
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La detrazione è ripartita in dieci quote annuali. Nei modelli di dichiarazione va indicata negli apposti spazi: nel 730 ai righi da E41 a E44 del quadro E, in UNICO nei righi da RP 41 a RP 48 del quadro RP.
Per approfondire: Agenzia Entrate