Con la Circolare n. 18/E/2016 l’Agenzia delle Entrate ha fornito risposte in merito alle questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) e da altri soggetti.
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Mensa scolastica
In particolare l’Agenzia ha chiarito che le spese per la mensa scolastica rientrano tra le spese di istruzione scolastica e pertanto possono essere detratte in dichiarazione dei redditi anche se il servizio è fornito dal Comune o da altri soggetti terzi rispetto alla scuola, purché il bonifico o la ricevuta di pagamento contenga nella causale anche i dati dell’alunno e della scuola, oltre al servizio mensa e la scuola di frequenza. In caso di documentazione incompleta relativa ai pagamenti del servizio mensa per il 2015, è possibile annotare i dati relativi all’alunno o alla scuola sul documento di spesa. In caso di pagamento con modalità diverse dal bonifico (es. bancomat o buoni mensa), la scuola o il soggetto che riceve il pagamento deve rilasciare un’attestazione che certifichi l’ammontare della spesa sostenuta nell’anno e i dati dell’alunno. Da precisare che sia la domanda del contribuente sia l’attestazione sono esenti da imposta di bollo.
Spese sanitarie
Le spese sanitarie effettuate all’estero per la crioconservazione degli ovociti e degli embrioni sono detraibili solo se eseguite per finalità consentite in Italia e attestate da una struttura estera autorizzata o da un medico specializzato italiano.
Contabilizzazione del calore
Per quanto riguarda l’installazione dei sistemi di contatori individuali nei condomini finalizzati alla misurazione effettiva del consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda delle singole unità immobiliari o di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, le spese sono ammesse alla detrazione prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio in quanto sono finalizzati al conseguimento di risparmio energetico.
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Questo significa che le spese sostenute fino al 31 dicembre 2016 possono essere portate in detrazione:
- per il 50% per un importo massimo di spesa di 96mila euro in caso di semplice installazione;
- per il 65% della spesa su un massimo di 30mila euro in caso di riqualificazione energetica, ovvero di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione oppure con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia.
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Bonus IRPEF
Con riferimento al Bonus IRPEF nei modelli UNICO PF/2016 e 730/2016, nei casi in cui il datore di lavoro non abbia potuto riconoscere l’agevolazione prevista per i lavoratori dipendenti ovvero per i ricercatori e i docenti, il contribuente può fruirne direttamente nella dichiarazione dei redditi: è sufficiente indicare nella casella “Casi particolari” (quadro C del modello 730/2016, quadro RC del modello UNICO PF/2016):
- il codice “1” se vogliono fruire in dichiarazione dell’agevolazione prevista per i lavoratori dipendenti;
- il codice “2” se vogliono fruire in dichiarazione dell’agevolazione prevista per i docenti e ricercatori.
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