Partita la fase due della stagione dichiarativa della precompilata 2016, da lunedì 2 maggio è possibile inviare al Fisco il modello 730, senza modifiche oppure con integrazione e cambiamenti rispetto ai dati preinseriti. La scadenza per la presentazione del 730 è il 7 luglio. Sono invece diverse le date per chi dichiara il reddito attraverso il modello UNICO: l’invio in questo caso parte da lunedì prossimo, 9 maggio, e la scadenza per la presentazione è il 30 settembre. L’Agenzia delle Entrate intanto comunica i primi dati sul modo in cui i contribuenti stanno utilizzando la dichiarazione precompilata 2016.
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Gli accessi per la visualizzazione della propria dichiarazione, dal 15 aprile al 2 maggio sono stati circa 1 milione 800mila, con un incremento del 16% rispetto all’anno scorso (quando, lo ricordiamo, c’era solo il modello 730, mentre quest’anno ha esordito UNICO). Per quanto riguarda le diverse modalità di accesso, la più gettonata resta quella con le credenziali di Fisconline, scelta dal 55% dei contribuenti, seguita dal PIN INPS, 35,9%. Sono le due modalità già previste lo scorso anno, mentre lo SPID, il sistema pubblico di identità digitale, ha esordito in questo 2016, così come le credenziali NoiPA, per i soli dipendenti pubblici, e la modalità riservata ai tutori o genitori per presentano la dichiarazione per conto del minore tutelato.
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A disposizione dei contribuenti che devono inviare la dichiarazione precompilata 2016 ci sono molteplici canali informativi e di assistenza dell’Agenzia delle Entrate, fra cui i CAM, centri di assistenza multicanale, raggiungibili via telefono, email, SMS. Ecco i numeri a cui ci si può rivolgere, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, e il sabato dalle 9 alle 13:
- 848.800.444 da rete fissa,
- 06.96.668.907 da telefono cellulare,
- 0039.06.966.689.33 dall’estero,
- 320.43.08.444 via sms.
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In estrema sintesi, ricordiamo che il contribuente può inviare la dichiarazione precompilata senza apportare variazioni, e in questo caso non verrà sottoposto a controlli fiscali. Oppure modificarla, inserendo dati o correggendo informazioni inserite dal Fisco, e in questo secondo caso potrà essere sottoposto alle normali verifiche previste per la dichiarazione. Questo, vale solo per il 730 precompilatao, UNICO deve necessariamente essere integrato (non è possibile inviarlo senza modifiche).
La dichiarazione precompilata risultata accettata senza modifiche anche se ci sono variazioni che riguardano esclusivamente: dati anagrafici, dati del sostituto d’imposta che effettua il conguaglio, codice fiscale coniuge non fiscalmente a carico, quadro I per la scelta dell’utilizzo in compensazione dell’eventuale credito, versamento acconti dovuti, rate mensili, scelta di presentare la dichiarazione congiunta. Attenzione: per quanto riguarda i dati anagrafici, se la variazione riguarda il Comune del domicilio fiscale la dichiarazione risulta invece modificata (e non, quindi accettata senza modifiche, con i vantaggi relativi). Questo, perché si tratta di un cambiamento che può incidere ad esempio sulla determinazione delle addizionali IRPEF.
Dopo aver effettuato la trasmissione, è sempre possibile consultare la dichiarazione inviata, cliccando sull’apposito pulsante. E’ anche possibile stampare la propria dichiarazione, e visualizzare e stampare il modello F24, nel caso in cui le tasse siano state pagate utilizzando la funzione “Versamento F24“. Il sistema mette infine a disposizione le ricevute relative all’esito della dichiarazione e agli eventuali versamenti effettuati con il modello F24.
Lo stato delle ricevute può essere monitorato, visualizzando i seguenti messaggi:
- ricevuto: il documento è stata inviato e la ricevuta è in attesa di elaborazione;
- in elaborazione: la ricevuta è in elaborazione e non può essere ancora visualizzata;
- elaborato: la ricevuta è stata elaborata e puoi visualizzarla (se mai consultata, nella colonna “Ricevuta” è presente il simbolo di una cartellina chiusa, se è stata visualizzata la cartellina è aperta);
- scartato: il documento inviato è stato scartato.
La ricevuta del 730 precompilato è caratterizzata dal numero “73016“, presenta nella colonna “Tipo di documento“. Le ricevute del pagamento attraverso modello F24 sono invece contrassegnate dalle diciture “F24A0” (esito del controllo formale) e “I24A0” (esito dell’addebito), sempre nella colonna “Tipo di documento“.