Stagione dichiarativa 2016 alle porte: l’Agenzia delle Entrate pubblica i modelli definitivi (e istruzioni) di Certificazione Unica, 730, 770 e IVA per la dichiarazione dei redditi, tutti approvati attraverso sette diversi provvedimenti che recepiscono le novità normative in vigore da quest’anno, a partire dalle spese sanitarie nel 730 precompilato con relative scadenze. Pubblicate anche le bozze per 204 Studi di Settore. Di seguito, una panoramica di tutti i modelli.
=> Dichiarazione dei redditi: le novità CU e 730/2016
Certificazione Unica
Sono disponibili il modello ordinario e quello sintetico di Certificazione Unica 2016, con relative istruzioni. La CU certifica i redditi da lavoro dipendente, quelli da pensione, l’ammontare complessivo dei redditi da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi (articoli 53 e 67 del TUIR). Fra le novità, la possibilità di inserire nella Certificazione il codice fiscale del coniuge dei dipendenti, anche se non fiscalmente a carico. Nell’ex-CUD trovano dunque spazio più informazioni rispetto a quelle previste nel 2015: questo si traduce in una semplificazione degli adempimenti relativi al 770 per i sostituti d’imposta, che devono trasmettere la CU 2016 ai lavoratori entro il 28 febbraio e all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2016 (esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediario).
Modello 730
Oltre al modello 730/2016 con relative istruzioni, sono stati pubblicati 730-1 (destinazione otto, cinque e due per mille), 730-2 (ricevuta avvenuta consegna), 730-3 (prospetto di liquidazione relativo all’assistenza fiscale), 730-4, 730-4 integrativo (comunicazione, bolla di consegna e ricevuta del risultato contabile del sostituto d’imposta), bolla per la consegna dei modelli 730/2016 e 730-1.
Il 730/precompilato sarà a disposizione dei contribuenti dal 15 aprile nell’apposita sezione del sito web delle Entrate e conterrà: dati Certificazione Unica, deduzioni e detrazioni (mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, bonus ristrutturazione e bonus energia, contributi versati per lavoratori domestici e da quest’anno anche spese sanitarie), alcune informazioni contenute nella dichiarazione 2015 (ad esempio, relative a terreni e fabbricati), altri dati presenti in Anagrafe tributaria (ad esempio, catasto e banche dati immobiliari). Il modello 730, precompilato o ordinario, si presenta entro il 7 luglio.
Fra le novità: comunicazione dell’amministratore di condominio (quadro K), eliminato il rigo C4 dedicato alle somme percepite come premio di prodittività (nel 2015 niente tassazione agevolata, mentre nel 2016 torna l’aliquota al 10%), bonus IRPEF lavoro dipendente di 960 euro (nel 2014 il bonus da 80 euro in busta paga era iniziato in maggio, per un totale di 640 euro), proroga bonus ristrutturazione e bonus mobili al 50% e riqualificazione energetica al 65%.
IVA
Il pacchetto IVA – annuale, base, 74 bis (per la dichiarazione di fallimento o liquidazione coatta amministrativa) – vede tera le novità: reverse charge settori edilizia ed energia, split payment per operazioni verso la PA e quadro VI per operazioni non imponibili nei confronti di esportatori abituali. Il termine per la presentazione è il 30 settembre 2016.
=> Modelli IVA/2016: novità e istruzioni
Modello 770
Pronti anche i modelli 770 semplificato e ordinario con relative istruzioni. I sostituti d’imposta devono effettuare la trasmissione entro il primo agosto 2016 (sarebbe il 31 luglio ma cade di domenica).
Studi di settore
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le bozze di tutti i 204 modelli per gli studi di settore 2016, aggiornati con i correttivi anticrisi e le norme su superammortamenti contenuti nella Legge di Stabilità 2016, reperibili sul sito dell’Agenzia attraverso il percorso Home> Cosa devi fare> Dichiarare>Studi di settore e parametri>Studi di settore> Bozze Modelli e istruzioni 2016:
- 51 studi relativi ad attività economiche del settore manifatture;
- 60 studi relativi ad attività economiche del settore servizi;
- 24 studi relativi ad attività professionali;
- 69 studi relativi ad attività economiche del settore commercio.