Tratto dallo speciale:

Detassazione per iscrizione REA e Registro Imprese

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 30 Ottobre 2015
Aggiornato 22 Febbraio 2017 09:46

logo PMI+ logo PMI+
Chiarimenti Agenzia delle Entrate: applicazione della tassa di concessione governativa in caso di presentazione della SCIA al Registro Imprese o al REA.

In caso di presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Registro delle Imprese o al REA per le attività di installazione di impianti, autoriparazione, pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione, sanificazione e facchinaggio, agente di commercio e di immobiliarista, la tassa di concessione governativa non è dovuta.

=> Cessazione attività: eliminata la SCIA

Il motivo della detassazione è che l’iscrizione nel Registro Imprese e nel REA ai fini dell’esercizio di tali attività non rientra tra le ipotesi contemplate nell’articolo 22, punto 8 della tariffa allegata al Dpr n. 641 del 1972. La tassa di concessione governativa, in sostanza, non è dovuta per attività soggette a verifica da parte della Camera di Commercio.

=> SCIA: impresa in un giorno

Diversamente, la tassa di concessione governativa è dovuta ogni volta che dall’inoltro di una SCIA scaturisca un’iscrizione abilitante all’esercizio di un’attività. A chiarirlo è stata l’Agenzia delle Entrate in risposta a un interpello formulato dalle Camere di Commercio lombarde, confermando i principi già espressi in risposta ad un precedente interpello proposto dalla Confederazione italiana degli esercenti commercianti Campania e all’interpello della Camera di Commercio di Vibo Valentia.