Approvata da XBRL Italia la nuova tassonomia eXtensible Business Reporting Language (XBRL), il formato editabile per il deposito dei bilanci d’esercizio. Tra le principali novità troviamo l’introduzione delle tabelle per il rendiconto finanziario e le operazioni di locazione finanziaria (leasing) nonché la revisione di quelle sulla fiscalità differita. L’obiettivo delle modifiche è di dare risposta alle esigenze degli operatori, evidenziate nel corso della prima campagna bilanci caratterizzata dalla nota integrativa in formato XBRL, ovvero quella appena terminata.
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Problematiche risolte
- Incompletezza del tracciato;
- Difficoltà di compilazione di alcune tabelle;
- Problematiche di layout del documento, con riferimento alla codifica XBRL della nota integrativa, in particolare nel caso in cui l’utente o i software di codifica abbiano fatto significativo ricorso all’introduzione di codice xHtml non conforme alle specifiche.
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Rendiconto e leasing
L’inserimento delle tabelle per codificare il rendiconto finanziario fa sì che gli operatori non debbano più inserire prospetti personalizzati, spesso non comparabili e non immediatamente elaborabili. La nuova tassonomia offre ora tabelle in linea con quanto previsto dai principi contabili nazionali, in particolare dall’OIC 10 per il rendiconto finanziario (nelle versioni diretta e indiretta) e dall’appendice D dell’OIC 12 per le operazioni di locazione finanziaria.
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Fiscalità differita
Sono state inoltre riscritte le tabelle sulla fiscalità differita con una maggiore distinzione del carico, soprattutto fra IRES e IRAP, e l’informativa sulle perdite fiscali è stata migliorata.
Altre correzioni
- Tabelle relative a variazioni di crediti e debiti: introduzione di righe dedicate all’evidenza dell’entro e dell’oltre l’esercizio successivo;
- Tabelle sulle partecipazioni: indicazione della quota posseduta anche in valore percentuale.
Le modifiche apportate alla tassonomia XBRL sono in attesa di essere approvate anche da parte dell’Organismo italiano di contabilità, per la codifica dei bilanci d’esercizio redatti secondo le regole del codice civile; quindi il nuovo vocabolario sarà reso disponibile sul sito dell’Agenzia per l’Italia digitale e diverrà obbligatorio per i bilanci chiusi dal 31 dicembre 2015, anche se probabilmente verrà stabilito un periodo transitorio.