Tra le voci detraibili al 19% dall’Irpef, nel modello 730 si possono scaricare anche le spese per sport praticati da familiari a carico di età 5-18 anni, da indicare nel Quadro E, dai righi E8 a E12, con il codice 16.
Riassumiamo di seguito i requisiti per lo sgravio, le regole di compilazione della Dichiarazione dei Redditi e i massimali di spesa.
Spese sportive detraibili e importi ammessu
Le spese sportive per attività dilettantistica che possono essere scaricate nel modello 730 non possono avere importo superiore a 210 euro per ogni minore a carico. Si tratta ad esempio di:
- iscrizione annuale ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
- abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
Se riguardano più di un minore a carico, nel quadro E dai righi da E8 a E12 va riportato in ciascuno il codice “16” (spese per attività sportive praticate dai ragazzi) insieme alla spesa sostenuta con riferimento ad ognuno.
NB: La detrazione per spese sportive può essere ripartita tra gli aventi diritto (ad esempio i genitori) e nel documento di spesa va indicata la quota detratta da ognuno di essi.
Per quali familiari a carico si applicano
Le spese sportive detraibili riguardano soltanto i minori. In particolare valgono per bambini e ragazzi di età compresa fra i 5 e i 18 anni. Il requisito di età si considera soddisfatto sulla base del principio di unità del periodo d’imposta. Significa che, se il minore compie cinque o diciotto anni nel 2023, allora rientra nella detrazione nel 730/2024 per l’intero anno d’imposta.
Di contro, se il familiare è maggiorenne seppure a carico, non si può applicare lo sgravio.
Approfittiamo per ricordare che sono familiari a carico del contribuente i membri della famiglia che hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili, elevati a 4mila euro per i figli di età non superiore a 24 anni.
Sono considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero:
- coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
- figli (compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito; gli stessi pertanto ai fini dell’attribuzione della detrazione non rientrano mai nella categoria “altri familiari”;
- coniuge legalmente ed effettivamente separato;
- discendenti dei figli;
- genitori (compresi i genitori naturali e quelli adottivi);
- generi e nuore;
- suocero e suocera;
- fratelli e sorelle (anche unilaterali);
- nonni e nonne (compresi quelli naturali).
I documenti per detrarre le spese sportive
Per fruire della detrazione il contribuente deve acquisire e conservare i documenti fiscali che attestano la spesa sportiva sostenuta:
- bollettino bancario o postale,
- fattura,
- ricevuta o quietanza.
Da questi documenti devono risultare:
- ditta, denominazione o ragione sociale e sede legale,
- se persona fisica, nome, cognome e residenza,
- codice fiscale dei soggetti che hanno reso la prestazione;
- causale del pagamento;
- attività sportiva esercitata;
- importo pagato;
- dati anagrafici di chi pratica l’attività sportiva e codice fiscale di chi effettua il pagamento.