Poiché sono numerose le norme che condizionano l’aspetto contabile e fiscale dei redditi immobiliari, è necessario porre particolare attenzione a quelli generati da imprese, dal momento che possono configurarsi sotto diverse forme: immobili merce, patrimoniali e strumentali.
Immobili merce
Sono immobili alla cui produzione o scambio è diretta l’attività d’impresa. Sotto l’aspetto contabile figurano alla voce C.I dello Stato Patrimoniale, mentre i ricavi della vendita vanno indicati nel Conto Economico alla voce A.1. I fitti relativi alla temporanea locazione vanno indicati nel conto economico alla voce A.5. Fino a quando non saranno venduti, concorrono alla formazione del reddito come rimanenze finali.
Strumentali per natura
Sono immobili non suscettibili di diversa destinazione senza radicali trasformazioni. Sono costituiti da fabbricati appartenenti alle categorie catastali A/10, B, C, D ed E.
Sotto l’aspetto contabile figurano alla voce B.II dello Stato Patrimoniale, tra le immobilizzazioni materiali. Le plusvalenze derivanti dalla loro cessione si iscrivono alla voce A.5 del Conto Economico se la cessione rientra nella gestione ordinaria ovvero alla voce E.20 del Conto Economico se la cessione rientra nella gestione straordinaria. Dalla cessione può derivare una plusvalenza o una minusvalenza. In caso di locazione, il canone concorre alla formazione del reddito alla voce A.1 o A.5 del Conto Economico.
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Strumentali per destinazione
Appartengono alle categoria catastali da A/1 ad A/9 e, pur non essendo strumentali per natura, sono utilizzati esclusivamente nell’esercizio d’impresa. Sotto il profilo contabile figurano alla voce B.II dello Stato Patrimoniale e sono oggetto di ammortamento. Le plusvalenze realizzate si iscrivono alla voce A.5 del Conto Economico se la cessione rientra nella gestione ordinaria, alla voce E.20 se rientra in quella straordinaria.
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Immobili patrimoniali
Gli immobili che non appartengono alle categorie già descritte si definiscono patrimoniali. Sono prevalentemente abitativi e non utilizzati direttamente né destinati alla vendita. Sotto il profilo contabile figurano alla voce B.II dello Stato Patrimoniale. Il canone di locazione concorre per intero alla formazione del reddito. Le plusvalenze derivanti dalla loro cessione si iscrivono alla voce A.5 se la cessione rientra nell’attività ordinaria dell’impresa o E.20 se rientra nell’attività straordinaria.