Dopo la scadenza del 10 gennaio per il pagamento dei contributi, entro l’ultimo giorno del mese bisogna predisporre il prospetto paga, mentre il 17 marzo segna il termine per la certificazione delle somme pagate l’anno precedente.
Sono alcune delle indicazioni contenute nella guida di Assindatcolf predisposta per aiutare i datori di lavori domestico a rispettare regole e adempimenti previste dai contratti di colf e badanti.
Vediamo un breve prospetto riepilogativo di questo scadenzario.
Colf e badanti: adempimenti e scadenze
I contributi si pagano con cadenza trimestrale, entro il giorno 10 del mese successivo alla scadenza di ogni trimestre:
- 10 gennaio 2025 per i contributi del quarto trimestre 2024;
- 10 aprile 2025, per i contributi dovuti nel primo trimestre 2024;
- 10 luglio 2025, per i contributi del secondo trimestre 2024;
- 10 ottobre 2025, per il terzo trimestre 2024;
Il prospetto paga è invece il documento che certifica la retribuzione: si tratta di quella che comunemente viene definita busta paga. Si consegna a fine mese e va redatto in duplice copia e firmato da entrambe le parti.
Scadenza importante il 17 marzo, giorno entro il quale bisogna predisporre una certificazione riepilogativa delle somme complessive erogate nel corso del 2024. .
Infine, entro il 15 dicembre bisogna versare la 13esima. Corrisponde più o meno ad una mensilità di stipendio e va riparametrata sui giorni effettivamente lavorati nel caso di contratti part-time.
La guida ricorda anche che i collaboratori domestici hanno anche diritto a 26 giorni lavorativi di ferie l’anno; vanno concordate in base alle esigenze di entrambe le parti. E possono essere distribuiti in due periodi annuali al massimo.