Si avvicina la scadenza del 16 gennaio per le Partite IVA che devono ancora pagare il secondo acconto delle imposte 2024. Il termine originario del 30 novembre è stato prorogato dal Collegato Fiscale (DL 155/2024), esclusivamente per le persone fisiche titolari di partita IVA con reddito fino a 170mila euro.
Per i titolari di reddito agrario, che siano anche titolari di reddito d’impresa, il limite di ricavi e compensi di 170mila euro si intende riferito al volume d’affari.
La norma (articolo 7-quater del DL 155/2024) esclude invece dalla proroga le società e gli enti.
In considerazione di questo slittamento dei termini, il secondo acconto IRPEF può essere versato entro il 16 gennaio 2025. E’ anche possibile scegliere il pagamento in cinque rate mensili di pari importo: la prima il 16 gennaio e le altre il giorno 16 di ciascun mese (sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi di cui all‘articolo 20, comma 2, del decreto legislativo 241/1997).
La proroga si applica al solo periodo d’imposta 2024 per la seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi, con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).