Gli avvisi bonari elaborati dall’Agenzia delle Entrate dal 1° gennaio 2025 prevedono tempi più lunghi per dare la possibilità ai contribuenti di mettersi in regola, grazie ad alcune novità previste dal Decreto Legislativo n. 108/2024.
Per agevolare i contribuenti con irregolarità fiscali pendenti, infatti, dal nuovo anno appena iniziato è possibile avere più tempo per pagare la prima o unica rata dell’avviso bonario.
Il maggior lasso di tempo, in realtà, è concesso ai contribuenti anche per predisporre l’eventuale documentazione per contestare o giustificare le anomalie segnalate, tramite il canale telematico CIVIS.
=> Nel Cassetto fiscale avvisi bonari e pagamenti diretti
Per beneficiare delle nuove agevolazioni, tuttavia, è necessario che la data di elaborazione dell’avviso si riferisca al 2025 e non solo la data di notifica. Ecco di seguito una sintesi delle principali novità, con il doppio schema.
- Avvisi elaborati fino al 31 dicembre 2024: il contribuente ha 30 giorni di tempo dalla ricezione per effettuare il pagamento o in un’unica soluzione oppure optando per la rateizzazione e versando la prima rata entro 30 giorni dal ricevimento (gli avvisi telematici inviati all’intermediario prevedono un termine di 90 giorni).
- Avvisi elaborati dal 1° gennaio 2025: si passa da 30 a 60 giorni a partire dalla ricezione della comunicazione (anche in questo caso è possibile beneficiare della proroga fino a 90 giorni se la comunicazione di irregolarità è stata inviata all’intermediario).