A partire dal 17 dicembre, i contribuenti interessati al regime di adempimento collaborativo dovranno utilizzare il nuovo modello di adesione, approvato con apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
La revisione del modello si è resa necessaria per rispondere ai nuovi requisiti stabiliti dalla legge. La nuova modulistica sostituisce infatti i precedenti formati risalenti al 2016 e al 2022, adeguandosi alle modifiche normative introdotte dai decreti legislativi 221/2023 e 108/2024.
Oltre ai contribuenti con volume di affari o ricavi di almeno 750 milioni di euro (dal 2024), il regime di cooperative compliance sarà gradualmente esteso ai contribuenti con ricavi dai 500 milioni dal 2026 e dai 100 milioni dal 2028.
Chi può aderire al nuovo adempimento collaborativo
Una delle principali novità dell’adempimento collaborativo riguarda l’ampliamento dei soggetti ammissibili. Con il Decreto 108/2024, l’opportunità di accedere al regime è stata estesa anche ai gruppi d’impresa, a patto di soddisfare due condizioni chiave:
- almeno una delle società del gruppo deve rispettare i limiti dimensionali previsti dalla legge,
- l’intero gruppo deve adottare un sistema certificato per la gestione e il controllo del rischio fiscale, come stabilito dall’articolo 4 del D.Lgs. n. 128/2015.
La certificazione del sistema deve essere effettuata da professionisti indipendenti iscritti all’albo degli avvocati o dei commercialisti, assicurando la conformità ai principi contabili e la trasparenza dei processi.
Un nuovo approccio alla compliance fiscale
Il regime di adempimento collaborativo, introdotto dal DLgs 128/2015, mira a garantire più trasparenza fiscale e prevenire il contenzioso tra grandi contribuenti e Amministrazione finanziaria. Con le nuove regole, il sistema diventa infatti più accessibile e strutturato, grazie all’allargamento della platea e all’introduzione di standard certificati per il controllo del rischio fiscale.
Il provvedimento mira a promuovere un rapporto più cooperativo tra contribuenti e Agenzia delle Entrate, agevolando la compliance e rafforzando la fiducia reciproca.
Come presentare la domanda di adesione
Il nuovo modello, disponibile in formato elettronico sul sito dell’Agenzia delle Entrate assieme alle istruzioni, deve essere compilato e inviato telematicamente.
- I contribuenti residenti possono trasmetterlo tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: dc.acc.cooperative@pec.agenziaentrate.it.
- I non residenti senza PEC possono inviarlo alla casella di posta ordinaria: dc.gci.adempimentocollaborativo@agenziaentrate.it.