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Superbonus, comunicazione cessione crediti over 75%

di Anna Fabi

25 Novembre 2024 12:02

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Acquisto crediti Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche: nuova procedura bancaria per evitare la ripartizione in sei rate annuali.

L’Agenzia delle Entrate ha predisposto procedure e specifiche tecniche per le banche e le assicurazioni che devono attestare di aver acquistato le rate annuali utilizzabili nel 2025 di alcuni crediti edilizi a un corrispettivo pari o superiore al 75% dell’importo delle detrazioni, per evitarne l’ulteriore ripartizione in sei rate annuali.

Si tratta dell’attuazione dell’articolo 121, comma 3-ter, del decreto legge 34/2020.

La norma sulla ripartizione in sei rate annuali

In base a questa norma, per le banche e gli intermediari finanziari che hanno acquistato i crediti d’imposta Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche, dal 2025 scatta la ripartizione in ulteriori sei rate annuali di pari importo, in sostituzione dell’originaria rateazione.

Sono però esclusi i soggetti che hanno acquistato le rate dei crediti a un corrispettivo pari o superiore al 75% dell’importo delle corrispondenti detrazioni, a condizione che trasmettano un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Regole per la comunicazione al fisco

Per consentire questo adempimento, il Fisco ha predisposto una procedura, dettagliata nel provvedimento del 21 novembre 2024. La comunicazione va inviata dal 3 al 31 dicembre 2024 attraverso uno dei seguenti canali:

  • servizio web all’interno della “Piattaforma cessione crediti”: possono eseguire l’operazione direttamente i cessionari oppure gli intermediari abilitati che hanno la delega alla consultazione del Cassetto fiscale del titolare dei crediti;
  • messaggio PEC, all’indirizzo bonusedilizi75@pec.agenziaentrate.it, allegando una dichiarazione sottoscritta con firma digitale del rappresentante del cessionario e l’elenco in formato elaborabile con gli estremi identificativi delle rate interessate. Le istruzioni sono riportate nelle specifiche tecniche. Se la comunicazione si riferisce alla totalità delle rate dei crediti già accettate entro il 2 dicembre 2024, è sufficiente specificare nella dichiarazione il relativo codice tributo, l’anno di riferimento, il numero e l’importo complessivo delle rate interessate, senza allegare il relativo elenco.

Se le rate dei credito non risultano ancora accettate dal cessionario entro il prossimo 2 dicembre 2024, oppure vengono acquistate successivamente, la comunicazione si può effettuare sempre a partire dal 3 dicembre, nel momento in cui viene accettata la rata del credito. Anche qui, si possono usare le specifiche funzionalità presente nella Piattaforma cessione crediti.

Cosa succede se non si invia la comunicazione

In mancanza di questa comunicazione, le rate interessate sono sempre ripartite in sei rate annuali di pari importo, non cedibili e utilizzabili esclusivamente in compensazione tramite modello F24.

Per consentire di eseguire in sicurezza le operazioni di ripartizione delle rate dei crediti già accettate, la “Piattaforma cessione crediti” non sarà disponibile dal 1° al 7 gennaio 2025 e le rate dei crediti degli anni 2025 e successivi non potranno essere utilizzate in compensazione dai soggetti qualificati fino alla suddetta data del 7 gennaio 2025.