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Bonus ZES Agricoltura: il modello per le domande dal 20 novembre

di Barbara Weisz

19 Novembre 2024 11:15

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Dal 20 novembre le imprese agricole possono comunicare gli investimenti nella ZES unica del Mezzogiorno: le istruzioni in Gazzetta Ufficiale ed il Modello.

Dal 20 novembre al 17 gennaio le imprese possono presentare domanda di accesso al Bonus Agricoltura per investimenti nella ZES unica del Mezzogiorno delle aziende attive nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, forestali, della pesca e dell’acquacoltura.

Le regole sono indicate del decreto MASAF pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 264 dell’11 novembre mentre la modulistica e le istruziono sono contenute nel provvedimento del 18 novembre 2024, in cui sono anche definiti il contenuto e le modalità di trasmissione.

ZES Sud Agricoltura: comunicazione spese agevolabili

Nella domanda le imprese comunicano le spese ammissibili sostenute utilizzando l’apposito modello e le relative istruzioni.

Sono ammesse al contributo le imprese agricole comprese nell’allegato I del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, le imprese forestali, le piccole e medie imprese o microimprese attive nel settore della pesca e acquacoltura.

Sono agevolati gli acquisti, anche in locazione finanziaria, di nuovi macchinari o impianti e attrezzature destinati a strutture produttive già esistenti o impiantate nella ZES (quindi in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, e Sicilia). L’agevolazione scatta a fronte di un investimento minimo di importo inferiore a 50mila euro.

Sono ricompresi nell’incentivo anche terreni e immobili strumentali agli investimenti (acquisizione, realizzazione o ampliamento), ma il valore di terreni e fabbricati non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.

Le spese devono essere state effettuate dal 16 maggio al 15 novembre 2024,  i beni devono essere realmente utilizzati in una struttura produttiva ubicata nella ZES, è necessario che il macchinari resti nella ZES per almeno cinque anni e che entri in funzione entro il secondo periodo d’imposta successivo all’acquisizione.

Invio domanda: scadenze e regole

La trasmissione della comunicazione si effettua tramite il software “ZESUNICAAGRICOLA”, disponibile sul sito dell’AdE.

Nei cinque giorni dopo la presentazione della comunicazione si riceve la ricevuta che attesta la presa in carico o lo scarto della domanda. Il sistema scarta le comunicazioni:

  • senza partita IVA attiva da parte del richiedente;
  • con estremi delle fatture elettroniche (nel quadro E) non corrispondenti con i dati in possesso delle Entrate;
  • se il codice attività (Ateco 2007, aggiornamento 2022) e quello catastale del Comune per ciascuna struttura produttiva (nel quadro B) risultano diversi da quelli comunicati per l’inizio attività (articolo 35 Dpr 633/1972).

Sono considerate valide le comunicazioni trasmesse alla data del 17 gennaio 2025 e nei quattro giorni precedenti ma scartate e ritrasmesse entro i cinque giorni solari successivi al termine.

Fino al 17 gennaio è anche possibile inviare una comunicazione sostitutiva o rinunciare al credito richiesto con precedente domanda. Nell’arco della finestra temporale è infatti possibile inviare anche una nuova richiesta che annulla la precedente, oppure presentare, con le stesse modalità, la rinuncia integrale al credito.

Dopo dieci giorni dal termine di presentazione delle istanze, l’Agenzia comunicherà la percentuale di credito d’imposta effettivamente spettante, calcolato in base al numero delle domande e alle risorse disponibili, che sono pari a 40 milioni di euro.