Se un contribuente, dopo aver aderito al Concordato Preventivo Biennale, incorre in una causa di esclusione dagli ISA può continuare ad applicare il CPB. Se invece nel 2023 ha applicato il regime forfettario, ma ha superato la soglia di 85mila euro che ne determina la fuoriuscita, non può utilizzare il CPB per i contribuenti ISA nel biennio 2024-2025, perché nell’anno precedente non ha applicato gli ISA.
Sono due precisazioni fornite con la Circolare dell’Agenzia delle Entrate 18/2024, dedicata a questo nuovo strumento di introdotto dal decreto legislativo attuativo della Riforma Fiscale 13/2024, articoli da 6 a 37.
Cause di esclusione ISA e CPB: regole diverse
Le cause di esclusione dal CPB sono specificate nel decreto attuativo del CPB e sono le seguenti:
- cessazione o modifica dell’attività;
- presenza di particolari ed eccezionali circostanze che determinano la contrazione delle basi imponibili effettive in misura eccedente il 30% rispetto a quelle oggetto di concordato;
- adesione al regime forfetario (nel caso dei contribuenti ISA);
- operazioni di fusione, scissione, conferimento effettuate da società o enti, ovvero, modifiche della compagine sociale: il fisco specifica che in questa casistica è ricompresa anche la cessine di ramo d’azienda;
- dichiarazione di ricavi o compensi di ammontare superiore al limite stabilito dal decreto di approvazione o revisione dei relativi indici sintetici di affidabilità fiscale maggiorato del 50%;
- superamento del limite dei ricavi o compensi della legge forfetari maggiorato del 50%.
Come si vede, le fattispecie che determinano la cessazione o la decadenza dal CPB, sottolinea il Fisco, sono specificatamente individuate dal decreto attuativo, e tra esse non vi è l’eventuale insorgenza di una causa di esclusione dalla applicazione degli ISA durante i periodi d’imposta per i quali il contribuente ha aderito alla proposta di Concordato.
Si deve pertanto ritenere che, «laddove ricorra una causa di esclusione dalla applicazione degli ISA nelle annualità per le quali il contribuente abbia aderito al CPB, detto regime continuerebbe ad avere efficacia».
Forfettari oltre soglia: quando scatta l’esclusione
Il “superamento del limite dei ricavi o compensi della legge forfetari maggiorato del 50%” è una causa di esclusione dal Concordato Preventivo che riguarda esclusivamente i forfettari, per i quali il CPB è previsto in via sperimentale per una sola annualità. Questi contribuenti possono rimanere nel concordato anche se nel 2025 superano i 100mila euro, che determinano la fuoriuscita immediata dalla flat tax, purché restino sotto i 150mila euro.
Se però hanno superato gli 85mila euro nel 2023, in modo tale che sia impedita l’applicazione del forfettario nel 2024, allora non possono aderire al CPB riservato ai soggetti ISA.
Questo, sottolinea l’Agenzia delle Entrate, perché nel 2023 in qualità di contribuente forfettario non aveva comunque applicato gli ISA.