Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza hanno creato una vera e propria task force permanente in grado di effettuare controlli serrati sui conti correnti, al fine di contrastare l’evasione fiscale scovando fenomeni di pianificazione aggressiva e altri comportamenti scorretti.
Entra a regime, dunque, l’attività di controllo sui conti correnti portata avanti da Fisco e GdF attraverso la stesura di liste selettive, passate al vaglio di un software ad hoc chiamato VEAR (Vestizione Elenchi con dati Archivio Rapporti) che associa i dati finanziari a percorsi selettivi diversi e non attinenti ai dati stessi. Questa novità è stata comunicata agli uffici territoriali nel piano controlli 2024.
Alla base delle verifiche c’è pertanto l’archivio dei rapporti finanziari, così come specifici elenchi di contribuenti destinatari di approfondimenti istruttori sulla base di dei dati finanziari e informazioni extra finanziarie.
Se le prime liste selettive hanno avuto come protagonisti enti associativi, società sportive dilettantistiche, società di persone e società di capitali con omessa dichiarazione e incongruenze dichiarative, da ora in avanti gli accertamenti coinvolgeranno anche i beneficiari degli aiuti Covid e sui crediti d’imposta, non solo riguardo alle cessioni in ambito edilizio.
Sotto la lente del Fisco, inoltre, ci sono i fenomeni di sottofatturazione o non corretta contabilizzazione dei ricavi.