Esenzione IVA con certificato digitale: nuove regole UE

di Teresa Barone

20 Agosto 2024 12:01

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Dal 1° luglio 2026 gli stati membri UE dovranno utilizzare il certificato digitale di esenzione IVA introdotto dalla Commissione Europea: come funziona.

Ancora un passo in avanti verso l’attuazione del progetto di digitalizzazione dell’IVA voluto dalla Commissione UE, che ha lanciato una consultazione pubblica con scadenza il 13 settembre per raccogliere pareri e feedback riguardo l’introduzione del certificato digitale di esenzione dell’imposta, in sostituzione della versione cartacea.

Per quanto riguarda i tempi di attuazione, gli Stati membri dovranno applicare la nuova normativa dal 1° luglio 2026 ma potranno continuare a utilizzare la versione cartacea per un periodo transitorio, che scadrà il 30 giugno 2030.

Il certificato digitale di esenzione IVA, che rientra nel più ampio progetto “VAT in the Digital Age (ViDA)”, ha come finalità quella di supportare gli Stati membri UE verso la transizione digitale riducendo gli oneri amministrativi a carico delle aziende.

Il certificato elettronico di esenzione, in particolare, rappresenterà un’opzione flessibile e non si prevedono costi di attuazione informatica supplementari, azzerando le distinzioni fra operazioni nazionali e transfrontaliere.