Il Governo punta al rilancio delle agevolazioni per le Startup Innovative, prima con le novità appena approvate nel Ddl Concorrenza, poi con ulteriori misure integrate al provvedimento in sede di conversione parlamentare e con la Manovra 2025.
Lo ha annunciato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a margine dei lavori parlamentari per convertire la legge annuale sulla concorrenza, approvata dal Consiglio dei ministri lo scorso 26 luglio e ora bollinata della Ragioneria generale dello Stato.
Vediamo le novità e le anticipazioni sulle prossime misure.
Nuove regole e incentivi per le Startup
Il testo del Decreto Concorrenza uscito dal CdM nuovi requisiti e agevolazioni ulteriori per chi investe nelle startup. Sul primo fronte, è stata introdotta una nuova regola in base alla quale, entro il secondo anno di iscrizione al Registro speciale, la startup innovativa dovrà disporre di un capitale sociale di almeno 20mila euro e impiegare almeno un dipendente.
Ci sono poi precisazioni sulla definizione di incubatore certificato e nuove agevolazioni per chi investe nelle nuove imprese innovative, con un credito d’imposta per le somme investite dagli incubatori certificati direttamente e indirettamente nel capitale sociale delle startup innovative e disposizioni per favorire l’investimento istituzionale e privato.
Verso il potenziamento degli incentivi
«Si tratta di un primo novero di interventi che potrà essere integrato e completato in sede di esame parlamentare e poi ulteriormente integrato con il disegno di Legge di Bilancio 2025 e in successivi atti delegati» segnala il MIMIT.
Ad esempio, con le integrazioni ai visti per l’ingresso in Italia e il soggiorno degli investitori.
Per potenziare l’ecosistema dell’innovazione, è stata istituita anche un’Unità di Missione dedicata presso il MIMIT. Nell’opera di aggiornamento e razionalizzazione della normativa sulle startup innovative sono coinvolti anche attori del Venture Capital (tra cui InnovUp, Italian Tech Alliance, AIFI, PNI Cube, IBAN, IRTOP, CDP Venture Capital) e Invitalia.
Le altre misure nella proposta di legge sulle Startup
Le misure allo studio si aggiungono alle agevolazioni fiscali in favore delle Startup e delle PMI Innovative previste dalle attuali normative, e a quelle previste dalla proposta di legge in discussione al Senato, già approvata dalla Camera dei Deputati.
La norma, fra le altre cose, consente di utilizzare l’eccedenza non detraibile trasformandola in credito d’imposta, e contiene chiarimenti sull’esenzione delle plusvalenze derivanti da cessione di quote in imprese innovative.