Doppia pausa estiva del Fisco: alla consueta sospensione dei termini dal primo del mese fino al 20 agosto per i versamenti e gli adempimenti, si aggiunge lo stop fino al 4 settembre delle comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate (novità introdotta quest’anno con la Riforma Fiscale 2024).
Nel calendario fiscale resta invece fermo il tax day del 20 agosto con la consueta liquidazione dell’IVA mensile e trimestrale e con il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti, dei contributi previdenziali da parte dei committenti per i collaboratori e della ritenuta sulle locazioni brevi.
Entro il 30 agosto, infine, i soggetti ISA possono pagare le tasse con maggiorazione dello 0,40%.
Vediamo tutto.
Sospensioni AdE fino al 4 settembre
In base alla nuova pausa estiva prevista dal Decreto Adempimenti (articolo 10, comma 1, Dlgs 1/2024), dal 1° agosto al 4 settembre l’Amministrazione finanziaria non invierà i seguenti atti:
- comunicazioni sui controlli automatizzati (articoli 36-bis del Dpr n. 600/1973 e 54-bis del Dpr n. 633/1972) e formali (articolo 36-ter del Dpr n. 600/1973);
- comunicazioni sugli esiti della liquidazione delle imposte sui redditi a tassazione separata (articolo 1, comma 412, della legge n. 311/2004);
- inviti all’adempimento (articolo 1, commi da 634 a 636, della legge n. 190/2014).
Sono anche sospesi i termini di 30 giorni per il pagamento delle somme derivanti da controlli automatizzati e formali e dei versamenti relativi ai redditi assoggettati a tassazione separata.
Istruzioni ed eccezioni alla sospensione sono contenuti nella Circolare delle Entrate n. 9/2024.
Le eccezioni alla regola
Sono sempre esclusi dalle sospensioni estive gli atti relativi alle richieste effettuate nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica, nonché delle procedure di rimborso IVA.
Fra le ipotesi di indifferibilità e urgenza – in base alle quali il Fisco può comunque inviare gli atti sopra elencati – ci sono: le situazioni in cui sussiste pericolo per la riscossione; l’invio di comunicazioni o atti che prevedono l’inoltro di una notizia di reato; atti destinati a soggetti sottoposti a procedure concorsuali.
Stop ai versamenti dall’1 al 20 agosto
Come detto, questa nuova pausa estiva si aggiunge al consueto stop dal primo al 20 agosto di adempimenti e pagamenti fiscali.
Significa che i termini che cadono in questo periodo si considerano rispettati se il relativo adempimento viene effettuato entro il 20 agosto.
Calendario fiscale di agosto 2024
E veniamo alle principali scadenze fiscali previste in questo mese. La prima data da segnare in calendario è il 16 agosto, e riguarda i datori di lavoro con il versamento tramite modello F24 dei contributi INPS relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente.
Il giorno in cui si concentra la maggior parte delle scadenze è il 20 agosto, entro cui bisogna pagare:
- IVA mensile e trimestrale;
- ritenute a titolo di acconto sui corrispettivi pagati nel mese precedente dai condomini che hanno operato ritenute come sostituti d’imposta per prestazioni relative a contratti d’appalto, di opere o servizi effettuate nell’esercizio d’impresa;
- versamenti previdenziali dei committenti sui compensi relativi a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, assegnisti e dottorandi di ricerca, soci-amministratori di società per i quali sussiste l’obbligo contributivo;
- imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte con carattere di continuità nel mese precedente;
- ritenuti del 21% sulle locazioni brevi da parte di portali e intermediatori;
- Tobin tax.
Il 30 agosto è invece l’ultimo giorno per pagare le tasse risultanti dalla dichiarazione dei redditi dei soggetti ISA con la maggiorazione dello 0,40%.
Infine, il 31 agosto scade i termine per inviare telematicamente la dichiarazione IVA IOSS relativa alle vendite a distanza di beni importati nel mese precedente.