I depositari delle scritture contabili di aziende e professionisti possono comunicare direttamente all’Agenzia delle Entrate la cessazione dall’incarico. Il modello da utilizzare era già stato approvato con apposito provvedimento lo scorso 17 aprile ma ora è attivo anche il nuovo servizio online per inviarlo.
La nuova funzionalità attua la novità introdotta dal decreto Adempimenti (DL 1/2024, articolo 4), che ha modificato l’articolo 35, comma 3-bis del Dpr 633/1972, è la nuova procedura web è attiva dal 29 luglio nel Cassetto fiscale, sezione Consultazioni – Anagrafica.
Gestione scritture contabili: la nuova procedura
Di norma, nel caso di variazione del luogo in cui sono tenuti e conservati libri, registri, scritture e documenti contabili, se il contribuente ha affidato a terzi l’incarico di tenuta e conservazione dei predetti libri e documenti deve comunicare al Fisco la cessazione del relativo incarico. Questa dichiarazione va effettuata nei 60 giorni successivi alla scadenza del termine, che è di 30 giorni.
In base alla nuova disposizione, se il contribuente non effettua questa comunicazione, il professionista può agire nel seguente modo. Deve prima avvisare il contribuente (mediante posta elettronica certificata o lettera raccomandata con avviso di ricevimento) e poi comunicare direttamente all’Agenzia delle Entrate la cessazione dell’incarico, direttamente ed entro 60 giorni qui il modello, con le relative istruzioni).
L’Agenzia delle Entrate verificherà la correttezza delle informazioni, rilasciando un’attestazione di trasmissione e, dopo l’accoglimento, anche una ricevuta di acquisizione che riepiloga i dati comunicati.
La comunicazione e la ricevuta potranno essere consultate sia dal depositario che dal depositante, dalle rispettive sezioni del Cassetto fiscale.
A decorrere dalla data di invio di quest’ultima comunicazione, il luogo di conservazione si presume coincidere con il domicilio fiscale del contribuente.
Il modello di comunicazione
Il modello di comunicazione da trasmettere tramite la nuova procedura web deve contenere:
- codice fiscale e dati anagrafici del depositario cessato, persona fisica, o del rappresentante legale/negoziale, nel caso in cui il depositario sia diverso da una persona fisica (nel qual caso va indicato il codice fiscale e la denominazione/ragione sociale del depositario rappresentato);
- partita IVA del depositante e data della cessazione dell’incarico di depositario;
- modalità con la quale il depositante è stato preventivamente informato dal depositario dell’intenzione di comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessazione dell’incarico, l’indirizzo di recapito e la data di invio della comunicazione;
- data di sottoscrizione e firma.