Le offerte a tutele graduali nella bolletta del gas dei non vulnerabili sono prorogate per tutto il 2025. Lo ha stabilito a fine l’uglio l’ARERA (l’Authority per l’Energia), andando incontro alle richieste degli operatori e delle associazioni dei consumatori, dandone ora comunicazione ufficiale.
La proroga dovrà rispettare le stesse condizioni economiche dell’offerta PLACET in deroga rivolta finora agli utenti non vulnerabili del gas, ed entro fine settembre dovrà pervenire ai clienti una comunicazione sul rinnovo automatico da gennaio 2025.
Vediamo i dettagli.
Gas non vulnerabili: proroga tariffa PLACET in deroga
La delibera ARERA del 23 luglio scorso ha fissato nuove regole per il prossimo anno, fornendo certezze sul modus operandi dei gestori dell’energia. A darne segnalazione è un comunicato stampa ARERA pubblicato in questi giorni:
resterà in vigore anche per tutto il 2025 la “PLACET in deroga“, l’offerta introdotta da ARERA per accompagnare i clienti gas non vulnerabili nel passaggio al mercato libero avvenuto quest’anno.
In base alla disciplina sulla fine del mercato tutelato, che per il gas è avvenuta a inizio 2024, ai clienti che non hanno scelto una nuova tariffa sono state automaticamente applicate e cosiddette offerte PLACET in deroga. Che però erano in scadenza a fine 2024, fino alla nuova delibera:
l’offerta PLACET in deroga, con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità ma con componente fissa annuale (Pfix) definita dal venditore, è stata applicata quest’anno ai clienti non vulnerabili, famiglie e condomìni, che con la fine della tutela gas non avevano ancora sottoscritto un contratto di fornitura nel mercato libero.
Quando può scattare un adeguamento delle tariffe
L’offerta PLACET può essere sia a prezzo fisso sia a prezzo variabile. Nel primo caso, il cliente ha un costo fisso del gas in bolletta, indipendentemente dalle oscillazioni di mercato. Nel secondo, invece, l’andamento del gas sul mercato può determinare incrementi o viceversa risparmi in bolletta.
A inizio anno, quando è terminato il mercato tutelato, coloro che non hanno comunicato nulla al proprio gestore è stato posto sotto a un’offerta PLACET variabile. Per avere la tariffa fissa è quindi necessario esercitare una specifica opzione.
La proroga 2025 funziona pertanto in modo differente in base alla tipologia di offerta.
- Per le offerte PLACET a prezzo fisso, la delibera ARERA prevede che le condizioni contrattuali non possano cambiare, ma la parte fissa della bolletta (tecnicamente indicata con la sigla PFIX) possa essere adeguata, eventualmente anche in diminuzione, in rapporto all’andamento 2024 delle offerte Placet a prezzo variabile. In particolare, questa variazione scatta se le condizioni della offerta variabile di gas naturale per la generalità dei clienti comporta una spesa annua stimata per il cliente finale maggiore rispetto a quella stimata applicando le nuove condizioni dell’offerta PLACET in deroga.
- Per le tariffe PLACET variabili, la proroga avviene alle condizioni applicate alla generalità dei clienti nel caso in cui questa ipotesi sia più conveniente per il consumatore.
In entrambi i casi, in pratica la proroga avviene alle stesse condizioni 2024, a meno che queste ultime non risultino penalizzanti, nel qual caso si applica l’opzione più favorevole al cliente.
Rinnovo 2025: comunicazione entro fine settembre 2024
A questo punto, entro fine mese dovrà essere comunicata quest novità agli utenti da parte dei fornitori, come specifica la nota ARERA:
I venditori dovranno inviare, ai clienti attualmente titolari di un’offerta PLACET in deroga, una comunicazione scritta e separata dalla bolletta entro il 30 settembre 2024. Con tale comunicazione, i venditori proporranno il rinnovo, per l’anno 2025, alle condizioni economiche più vantaggiose per il cliente tra la PLACET in deroga (che lascia libera al venditore la sola componente fissa di commercializzazione) e la PLACET ordinaria (che lascia libera al venditore sia la componente fissa sia la componente variabile di commercializzazione).
Solo qualora le condizioni economiche non subiscano variazioni rispetto a quelle attualmente applicate, il venditore potrà comunicare il rinnovo nella prima bolletta utile senza una comunicazione a parte.
La comunicazione del gestore dei servizi energetici deve contenere tutti gli elementi economici della proroga. In particolare è necessario che venga presentata una stima della spesa annua, e va sempre segnalato il diritto del consumatore a scegliere una diversa offerta di mercato, con lo stesso operatore oppure con uno diverso.