Rottamazione quater, ultimissime novità tra proroga e riapertura

di Barbara Weisz

26 Luglio 2024 08:19

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Possibile proroga al 15 settembre per la quinta rata della Rottamazione quater, attesa oggi l'approvazione dello slittamento della scadenza del 31 luglio.

Conto alla rovescia per la possibileproroga al 15 settembre 2024 dell’imminente scadenza del 31 luglio per la rata della Rottamazione quater. Dovrebbe trovare posto nell’ambito delle disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale, discusso nel Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2024.

Ci sono anche anticipazioni in base alle quali il Governo sta anche valutando una riapertura dei termini per i contribuenti che, dopo aver aderito, sono fuoriusciti dalla definizione agevolata negli scorsi mesi, e forse anche una nuova rottamazione su tutte le cartelle esattoriali 2023.

Il motivo è sempre lo stesso: il gettito finora recuperato è inferiore alle attese e quindi si cerca di ammorbidire il perimetro applicativo dello strumento agevolativo per fare cassa.

Vediamo tutto.

Proroga scadenza Rottamazione quater

La scadenza per saldare la prossima rata della Definizione Agevolata 2024 delle cartelle esattoriali sarebbe il 31 luglio e, applicando i cinque giorni di tolleranza, il pagamento è considerato tempestivo se effettuato entro lunedì 5 agosto. Tuttavia è quasi certa la proroga al 15 settembre.

In ogni caso, il mancato rispetto delle scadenze comporta la decadenza dalla definizione agevolata e la ripresa delle normali attività di riscossione sulle somme residue.

Come pagare le rate

[ghshortwhitepaper id=448979 title=”Riscossione, “I servizi di AdeR a portata di click”: guida in PDF” layout=”post_aside”]Le modalità di pagamento sono le stesse già utilizzate per le precedenti rate:

  • tramite i moduli (bollettini) allegati alla Comunicazione delle somme dovute, da pagare agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate oppure presso banche, Poste Italiane, ricevitorie autorizzate e PagoPA;
  • servizio Paga online sul portale dell’agente della riscossione AdER o sull’appa Equiclick;
  • con domiciliazione bancaria e addebito RID sul conto.

Ipotesi riapertura termini

La Commissione Finanze della Camera aveva proposto nei giorni scorsi lo slittamento per la scadenza di luglio. Ma non si escludono ulteriori misure. Il punto è che in base alle stime del Governo la Rottamazione doveva produrre entrate per circa 300 milioni di euro ma circa la metà dei contribuenti che avevano aderito ha interrotto i pagamenti, per cui al momento manca all’appello 100 milioni di euro.

Due le strade su cui sarebbero al lavoro i tecnici dell’Economia.

  • La prima sarebbe una semplice riapertura dei termini, che consentirebbe di recuperare queste somme disperse dando la possibilità a chi inizialmente aveva aderito di rientrare nella definizione agevolata. Una misura quindi simile a quella già prevista a inizio 2024, che ha consentito a chi era in ritardo con i primi due versamenti di saldare entro la metà dello scorso mese di marzo.
  • La seconda ipotesi sarebbe una vera e propria nuova rottamazione, che consentirebbe di regolarizzare le cartelle esattoriali affidate all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2023.