Essere proprietari di un appartamento in un condominio significa anche dover rispondere delle situazioni debitorie dei condomini morosi.
In alcune situazioni, infatti, il creditore del condominio può rivalersi anche sui condomini in regola con i pagamenti, specialmente quando gli eventuali debiti riguardano le spese che rientrano nell’interesse di tutti, come quelle necessarie per la ristrutturazione di parti comuni dell’edificio.
Il creditore, tuttavia, deve innanzitutto rivolgersi al condominio mettendo in atto il pignoramento del conto corrente, mentre solo in caso di insuccesso può rivalersi nei confronti dei singoli condomini tenendo conto della quota millesimale di ciascuno e a prescindere dal fatto che siano morosi o meno.
Prima di agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, tuttavia, i creditori devono sempre aver tentato di ottenere quanto dovuto dai condomini morosi. Questo principio è sancito dall’articolo n. 63 del Codice Civile:
I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l’escussione degli altri condomini.
Spetta sempre all’amministratore di condominio, in ogni caso, fare di tutto per recuperare le somme dovute dai condomini morosi, evitando che i creditori possano rivalersi anche sui condomini in regola.