È possibile inserire nella dichiarazione dei redditi gli interessi passivi relativi al mutuo acceso per l’acquisto dell’abitazione principale, anche in caso di rinegoziazione.
In caso di rinegoziazione di un contratto di mutuo, è importante tenere conto del fatto che il diritto a detrarre interessi vale nei limiti riferiti alla quota residua di capitale, sebbene restino invariati il cespite immobiliare concesso in garanzia e le parti originarie, vale a dire la banca e il soggetto mutuatario.
In sede di compilazione del modello dichiarativo, per i mutui è necessario usare il rigo RP7 del Modello Rediti PF 2024, indicando gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione dipendenti dalle clausole di indicizzazione versati per mutui ipotecari relativi all’acquisto dell’abitazione principale.
Nel rigo PR7 devono essere riportati:
- colonna 1, importi corrisposti nel 2023 e dovuti per contratti di mutuo stipulati entro il 31 dicembre 2021;
- colonna 2, importi pagati nel 2023 e dovuti per contratti di mutuo stipulati dal 1° gennaio 2022 e interessi relativi ai mutui per cui dal 1° gennaio 2022 è intervenuto un accollo/subentro/rinegoziazione.