A partire dal 1° gennaio 2024 è cambiata la soglia minima prevista per la liquidazione IVA, che passa da 25,82 euro a 100 euro. Come precisato dall’Agenzia delle Entrate con provvedimento dello scorso 14 marzo sulle comunicazioni dei dati delle liquidazioni IVA (LiPE), la novità ha impatto sulle scadenze di versamento dell’IVA periodica, tarate sul nuovo valore minimo.
In caso di importi dovuti inferiori a 100 euro, infatti, è possibile differire il pagamento al mese o al trimestre successivo cumulando i versamenti dovuti. Il riferimento è alla scadenza delle LiPE 2024 di maggio per il primo trimestre dell’anno, che per molte Partite IVA è stato possibile saltare in virtù della nuova semplificazione.
LiPE 2024: pagamento differito sotto i 100 euro
Per chi effettua la liquidazione IVA mensile, quindi, se l’importo a debito non supera i 100 euro è possibile versare quando dovuto il mese successivo. L’eventuale debito di novembre, invece, deve comunque essere versato entro il 16 dicembre, come previsto dalla riforma fiscale. Per la liquidazione di dicembre, infine, se non si raggiunge la soglia minima non è dovuto alcun importo, che deve confluire direttamente nella dichiarazione IVA annuale.
Chi liquida l’IVA trimestralmente, invece, gli importi inferiori alla soglia minima vanno versati nel trimestre successivo per i primi due trimestri dell’anno, mentre per il terzo un eventuale debito va versato entro il 16 dicembre. Il debito IVA del IV trimestre confluisce nella liquidazione IVA annuale.
Il nuovo Modello per le comunicazioni IVA 2024 è scaricabile qui. Nel Rigo VP7 è necessario indicare l’imposta relativa al periodo precedente sotto i 100 euro non versata nel periodo precedente entro il termine ordinario, utilizzando il differimento al periodo successivo. L’attuazione delle novità fiscali è disposta nel provvedimento del 14 marzo 2024 dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini.
Scadenze 2024-2045 per la liquidazione periodica IVA
Le scadenze per la liquidazione periodica dell’IVA in Italia per l’anno 2024 variano a seconda che si tratti di contribuenti mensili o trimestrali.
LiPE IVA per contribuenti mensili
I contribuenti mensili devono effettuare la liquidazione e il versamento dell’IVA entro il giorno 16 del mese successivo a quello di riferimento. Ad esempio:
- IVA di gennaio 2024: scadenza 16 febbraio 2024
- IVA di febbraio 2024: scadenza 16 marzo 2024
- IVA di marzo 2024: scadenza 16 aprile 2024
LiPE IVA per contribuenti trimestrali
Per i contribuenti che optano per la liquidazione trimestrale, le scadenze sono le seguenti:
- Primo trimestre (gennaio – marzo): 16 maggio 2024
- Secondo trimestre (aprile – giugno): 20 agosto 2024 (posticipata dal 16 agosto a causa delle ferie estive)
- Terzo trimestre (luglio – settembre): 18 novembre 2024 (posticipata dal 16 novembre che cade di sabato)
- Quarto trimestre (ottobre – dicembre): 17 marzo 2025 (posticipata dal 16 marzo che cade di domenica)
Per i trimestri ordinari, i versamenti devono includere una maggiorazione dell’1% a titolo di interesse. Tuttavia, per alcune categorie di contribuenti, è possibile effettuare la liquidazione trimestrale senza l’applicazione di tale maggiorazione, a prescindere dal volume d’affari.
Infine, è importante ricordare che l’acconto IVA per il 2024 deve essere versato entro il 27 dicembre 2024.