Nella prima settimana di apertura del canale, sono state trasmesse quasi un milione di dichiarazione dei redditi, quasi interamente da parte di lavoratori e pensionati con Modello 730 precompilato, di cui oltre il 60% ha scelto la compilazione semplificata.
I dati sono stati forniti dall’Agenzia delle Entrate, che ha registrato oltre 9 milioni di accessi al sistema.
Da segnalare l’invio di circa 600mila modelli 730/2024 compilati con la nuova procedura semplificata, ossia senza entrare nel modulo fiscale ma selezionando direttamente le informazioni suggerite, poi essere trasferite in automatico in dichiarazione.
Come inviare la dichiarazione precompilata
Per accedere alla precompilata bisogna effettuare l’accesso con le proprie credenziali, il contribuente può compilare in autonomia la dichiarazione tramite l’applicativo web oppure conferire la delega a una persona di fiducia, che può essere un familiare o un conoscente.
Resta naturalmente possibile rivolgersi ai professionisti abilitati o ai CAF (centri di assistenza fiscale).
Compilazione semplificata del Modello 730
Il 730 da compilare online in modalità semplificata è una opzione riservata ai contribuenti, senza l’ausilio di CAF e professionisti. Almeno per quest’anno di debutto.
In molti hanno segnalato anomalie nei dati precaricati nei modelli o nelle informazioni della semplificata, ma l’Agenzia delle Entrate non ha segnalato problemi.
Assistenza per anomalie nei modelli
Qualora dovessero emergere eventuali anomalie anche dopo la presentazione della dichiarazione precompilata, verrà assicurata la massima assistenza anche tramite messaggi personalizzati nella procedura web.
In ogni caso, i contribuenti sono sempre tenuti a verificare i dati presenti nella loro dichiarazione precompilata ed eventualmente a modificarli o integrarli anche attraverso la nuova compilazione semplificata.
Come ottenere subito i rimborsi da 730
Il motivo per cui a muoversi prima sono coloro che utilizzano il 730 riguarda le tempistiche dei rimborsi: i lavoratori dipendenti che presentano il 730 entro la fine di maggio li ricevono in busta paga nel mese di luglio, se invece inviano la dichiarazione successivamente (il termine, lo ricordiamo, è il 30 settembre) il rimborso slitta ai mesi successivi.
Per i pensionati, gli accrediti sul cedolino pensione arrivano invece fra agosto e settembre, sempre nel caso di invio entro al fine di maggio.
Tempi più lunghi per chi invia il 730 senza sostituto d’imposta, in questo caso il rimborso fiscale arriva sei mesi dopo, quindi intorno alla fine dell’anno, oppure nei primi mesi del 2025.