A fruire della detrazione edilizia prevista per le spese relative agli interventi di recupero e riqualificazione energetica non sono solo i proprietari degli immobili, che possono dare il consenso all’esecuzione dei lavori ai conduttori e ad altri detentori.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 112 pubblicata il 23 maggio 2024, ha chiarito che i bonus edilizi spettano anche quando chi detiene l’immobile ottiene il consenso da parte del proprietario.
A beneficiare delle agevolazioni, quindi, possono essere i contribuenti che hanno sottoscritto un contratto di comodato d’uso o di locazione regolarmente registrato, ma anche coloro che detengono l’immobile grazie a un titolo differente ma ugualmente idoneo a dimostrarne la disponibilità giuridica e materiale.
Il detentore dell’immobile oggetto degli interventi agevolabili può fruire della detrazione con riferimento alle spese sostenute per gli interventi edilizi richiamati dalla norma, a condizione che sia in possesso del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario e che la detenzione dell’immobile risulti da un atto regolarmente registrato al momento di avvio dei lavori e sussista al momento del sostenimento delle spese ammesse alla detrazione, anche se antecedente il predetto avvio.
È anche necessario che il possesso dell’immobile risulti da un atto regolarmente registrato.