Dal 20 maggio diventa possibile inviare la dichiarazioni dei redditi precompilata con o senza modifiche oppure sperimentare la nuova compilazione semplificata online, seguendo un preciso calendario di scadenze per la stagione 2024.
In alternativa, il contribuente può consegnare il 730/2024 o il Modello Redditi PF a un CAF o a un intermediario, oppure può rivolgersi al proprio sostituto d’imposta. Anche in questo caso, rispettando i termini del caso.
Vediamo tutto.
- Calendario scadenze per la Precompilata 2024
- 20 maggio: invio precompilata e accesso alla semplificata
- Correzione dichiarazione già inviata entro il 27 maggio
- Il concordato preventivo biennale dal 15 giugno
- Le scadenze di invio della dichiarazione
- Le altre date da ricordare
- Termini di pagamento tasse e rimborsi
Calendario scadenze per la Precompilata 2024
Prima di entrare nel dettaglio dei diversi adempimenti, elenchiamo in via schematica le principali scadenze di questa stagione dichiarativa 2024, cominciando da quelle che riguardano la precompilata.
- 30 Aprile – possibile visualizzare la dichiarazione precompilata (modalità semplificata o ordinaria)
- 20 Maggio – E’ possibile accettare, modificare e inviare il 730 precompilato (anche in modalità semplificata) direttamente tramite applicazione web e modificare e inviare il modello Redditi precompilato
- 27 Maggio – possibile annullare il modello già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l’applicazione web
- 3 Giugno – possibile inviare il modello Redditi correttivo per sostituire un 730 o un Redditi già inviato ed anche inviare un modello Redditi aggiuntivo del 730, presentando frontespizio e quadri RM (ad esclusione dei redditi di capitale soggetti ad imposizione sostitutiva e rivalutazione dei terreni), RS, RT e RU
- 15 Giugno – imprenditori e professionisti forfetari possono aderire al Concordato Preventivo presentando il modello Redditi dopo aver compilato i campi del quadro LM.
- 20 Giugno – ultimo giorno per l’annullamento del 730 e del modello Redditi correttivo del 730 inviato online
- 20 Giugno – ultimo giorno per annullare online il modello Redditi (e i modelli RPF correttivi collegati) già inviato con modello F24
- 1 Luglio – ultimo giorno per il versamento di saldo e primo acconto dei contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi
- 31 Luglio – ultimo giorno per il versamento con maggiorazione 0,40% di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi, per i contribuenti ISA (o che presentano cause di esclusione) e i forfetari
- 27 Settembre – ultimo giorno per annullare online il modello Redditi (e gli RPF correttivi collegati) inviato senza modello F24
- 30 Settembre – ultimo giorno per la presentazione del 730 precompilato tramite applicazione web
- 10 Ottobre – ultimo giorno per comunicare al sostituto d’imposta la rinuncia al secondo o unico acconto IRPEF o del versamento ridotto
- 15 Ottobre – ultimo giorno per la presentazione del modello Redditi precompilato, Redditi correttivo del 730 e Redditi aggiuntivo del 730, nonché per il modello Redditi con quadro LM e Concordato Preventivo
- 25 Ottobre – ultimo giorno per presentare al CAF o al professionista abilitato il 730 integrativo, se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata
- 11 Novembre -ultimo giorno per la presentazione del 730 correttivo di tipo 2 tramite web
- 2 Dicembre – ultimo giorno utile per il secondo o unico acconto dei contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi
- 14 Gennaio – ultimo giorno per la presentazione del modello Redditi precompilato “tardivo” (entro 90 gg, dalla scadenza), mediante l’applicazione web o scaricando il software Redditi PF On line 2024.
20 maggio: invio precompilata e accesso alla semplificata
La prima data da ricordare è lunedì 20 maggio, giorno dal quale sarà possibile modificare e integrare il 730 o il Modello Redditi PF precompilato, e inviarlo.
Sempre il 20 maggio saranno attivate le funzionalità complete della nuova modalità di compilazione semplificata al debutto quest’anno: invece che inserire direttamente i dati nella dichiarazione, il contribuente che utilizza la precompilata può rispondere a una serie di domande in una modalità guidata, e in base alle indicazioni che fornisce il software compila automaticamente la dichiarazione.
Correzione dichiarazione già inviata entro il 27 maggio
Chi dovesse accorgersi di aver commesso un errore dopo aver già presentato la dichiarazione può correggerla, ma deve aspettare il 27 maggio. A partire da questa data si possono annullare il 730 e il modello Redditi già inviati e presentare una nuova dichiarazione tramite l’applicazione web.
Attenzione: questa operazione si può fare una volta sola, con le seguenti scadenze: fino al 20 giugno per il Modello 730 e fino al 26 giugno per il Modello Redditi se inviato con modello F24, o fino al 27 settembre senza modello F24.
Per modificare ulteriormente il 730 o il Modello Redditi già inviati, bisogna utilizzare il Modello Redditi correttivo, che può essere inviato a partire dal 3 giugno.
Da questa stessa data si può anche presentare il modello Redditi aggiuntivo del 730 compilando il frontespizio e i quadri RM (ad esclusione dei redditi di capitale soggetti ad imposizione sostitutiva e rivalutazione dei terreni), RS, RT e RU.
Il concordato preventivo biennale dal 15 giugno
Un’altra importante novità di quest’anno è il Concordato Preventivo, che consente di raggiungere con il fisco un accordo su un imponibile fiscale fisso per due anni (con una seri di regole specifiche).
A partire dal 15 giugno saranno disponibili i software per l’invio dei dati da parte del contribuente, sulla base dei quali verrà formulata la proposta di concordato da parte del fisco.
Sempre il 15 giugno è la data a partire dalla quale i contribuenti forfettari possono decidere di aderire al concordato presentando il Modello Redditi e compilando di conseguenza il quadro LM, dedicato appunto alla proposta di concordato per il regime forfettario.
Le scadenze di invio della dichiarazione
Le scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2024 sono le seguenti:
- 30 settembre per il Modello 730, sia in forma precompilata (con o senza modifiche) sia presentato tramite intermediari;
- 15 ottobre per il Modello Redditi PF.
Le altre date da ricordare
Altre date da ricordare: chi presenta il 730 integrativo per correggere errori oppure omissioni deve farlo entro il 25 ottobre.
Fino all’11 novembre si può inviare il 730 correttivo di tipo 2 tramite l’applicazione web, e infine il 14 gennaio è l’ultimo giorno utile per la presentazione del modello Redditi precompilato tardivo (entro 90 giorni dalla scadenza), mediante l’applicazione web o scaricando il software Redditi PF On line 2024.
Termini di pagamento tasse e rimborsi
Di norma, saldo e primo acconto IRPEF si pagano entro il 30 giugno, che quest’anno cade di domenica per cui il termine slitta al 1° luglio. Fino al 31 luglio si possono effettuare i versamenti con la maggiorazione dello 0,40%.
Per i forfettari e i contribuenti ISA che presentano cause di esclusione, il termine per il pagamento delle imposte senza la maggiorazione dello 0,40% è il 31 luglio. Il termine per il secondo o unico acconto è poi il 2 dicembre.
Per chi presenta il Modello 730 tramite sostituto, i primi rimborsi o le prime trattenute vengono effettuate con la busta paga di luglio per i lavoratori dipendenti e con il cedolino di agosto o settembre per i pensionati.
In novembre viene poi trattenuta la seconda o unica rata, se il contribuente vuole che il sostituto d’imposta non effettui l’operazione, o lo faccia in misura inferiore a quanto segnato nel prospetto di liquidazione, deve comunicarlo entro il 10 ottobre.