In dichiarazione dei redditi è possibile portare in detrazione le spese sostenute nel 2023 per l’inscrizione dei figli a corsi e scuole di musica, beneficiando del cosiddetto Bonus musica che permette di accedere allo sconto IRPEF.
Il Bonus è ammesso come sgravio IRPEF sull’iscrizione a:
- conservatori di musica;
- istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute ai sensi della Legge 21 dicembre 1999 n. 508;
- scuole di musica iscritte nei registri regionali;
- cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una PA per lo studio e la pratica della musica.
Per accedere alla detrazione è necessario essere in possesso di alcuni requisiti:
- il contribuente deve avere un reddito complessivo non superiore a 36mila euro, compreso quello dei fabbricati assoggettati alla cedolare secca relativa alle locazioni,
- gli iscritti ai corsi musicali devono avere un’età compresa tra i 5 e i 18 anni.
- il pagamento effettuato deve essere tracciabile.
Per quanto riguarda il valore del Bonus Musica nel 730, la detrazione IRPEF è quella consueta al 19%, da calcolare su un importo massimo di 1.000 euro per ogni figlio.
Nel Modello 730/2024 è necessario compilare il quadro E indicando l’apposito “codice 45”.