Anche per il 2024 è previsto il bonus TARI per chi si trova in condizione di disagio economico, un aiuto che sarà stabilito a discrezione dei singoli Comuni in assenza di un decreto attuativo ad hoc che finora non è mai stato varato.
Il bonus TARI 2024, infatti, secondo la normativa originaria avrebbe dovuto basarsi su un apposito provvedimento, in assenza del quale sono i singoli Enti locali a deliberare in merito secondo limiti e requisiti ISEE simili a quelli già previsti per le agevolazioni sulle forniture di luce e gas.
Tenendo conto di questi ultimi, infatti, i beneficiari della riduzione della TARI sono coloro che hanno un ISEE:
- fino a 9.530 euro;
- fino a 20mila euro se sono presenti almeno 4 figli a carico.
=> TARI pertinenze e garage: calcolo imposta su fabbricati C2
La tassa sui rifiuti, peraltro, quest’anno potrebbe subire un ulteriore aumento a causa dell’inflazione, tanto che ai Comuni è stato concesso più tempo – fino al 30 giugno – per chiudere la programmazione economica e finanziaria e per deliberare le nuove tariffe TARI 2024, che saranno pertanto rese note entro giugno e non entro fine aprile come previsto in via ordinaria.
La proroga è contenuta in un emendamento di Governo, perciò è da considerarsi certa.